La legge di stabilità del 2014 ha riformato completamente il pagamento delle tasse sul patrimonio immobiliare. Vediamo le nuove regole per calcolare e pagare l'Imu e chi ne è esente.

La normativa dell'Imu è inserita nel decreto legge 201/2011 nel corso del tempo ha subito numerose modifiche, fino ad arrivare nel 2014 con esoneri e detrazioni stabiliti da ogni Comune secondo determinati criteri. Facciamo un elenco di tutte le tipologie di immobili che possono beneficiare della diminuzione o dell'esenzione completa dell'Imu, quali sono tutte le modifiche nel 2014, le riduzioni e gli aumenti.

Chi è esente dal pagamento dell'Imu

Le categorie di immobili che possono essere esentate dal pagamento dell'Imu sono le seguenti:

  • Abitazione principale, eccetto gli immobili catalogati come abitazioni di pregio (A1, A8, A9)
  • Immobili destinati ad alloggi sociali
  • Immobili di cooperative edilizie
  • Abitazioni del personale di sicurezza
  • Casa del coniuge assegnata in seguito al divorzio
  • Abitazioni di italiani residenti all'estero
  • Immobili utilizzati come abitazione principale da parenti entro il primo grado
  • Abitazioni di persone residenti in ospedale o in case di riposo
  • Fabbricati rurali ad uso strumentale

Riduzioni e aumenti Imu 2014

Le abitazioni di pregio avranno una detrazione di 200 euro e non ci sarà più la riduzione di 50 euro per ogni figlio residente inferiore ai 26 anni. Il reddito degli immobili che si trovano in un Comune diverso di quello dell'abitazione principale sarà soggetto all'Irpef nella misura del 50%. Il moltiplicatore da applicare per determinare l'Imu viene abbassato da 110 a 75 per quel che riguarda terreni agricoli e terreni incolti di proprietà di imprenditori iscritti alla previdenza agricola. I terreni possono essere anche di altri proprietari, purché siano condotti da imprenditori agricoli Iap.