L'abolizione dell'Imu sulla prima casa e la successiva introduzione della IUC, comprendente la Tasi sui servizi indivisibili, ha portato determinanti novità complicando però il quadro complessivo della tassazione destinata ad aiutare la situazione finanziaria dei comuni italiani. Il Consiglio dei ministri del 27 Febbraio 2014, ha ridefinito le aliquote Tasi 2014, che produrranno entrate che vanno da 1.3 a 1.8 miliardi di euro per i comuni. 

Tasi 2014 e Imu: novità su scadenza e modalità di pagamento

Per la Tasi 2014, la scadenza certa, al momento, è quella del 16 Giugno, data in cui i contribuenti potranno pagare la tassa in un'unica soluzione.

Ma si attende la conferma della possibilità di due rate semestrali, che comunque si pagheranno tramite bollettino postale oppure attraverso il modello F24

Tasi 2014 e Imu: calcolo aliquote e detrazioni

La Tasi 2014 si pagherà anche per i circa 20 milioni di case principali sulle quali non si pagherà, invece l'Imu. I comuni, quindi, avranno la facoltà di decidere l'aumento delle aliquote su una base imponibile che basandosi sulla rendita catastale sarà:

  • rivalutata del 5%
  • moltiplicata per un coefficiente relativo al tipo di unità immobiliare
  • aumentata dell'aliquota comunale.

Grazie alla possibilità di aumentare l'aliquota fino ad un massimo dello 0,8 per mille, le prime case potranno pagare fino al 3,33 per mille, finanziando così le detrazioni appannaggio delle famiglie a basso reddito con figli. 

Tasi 2014 e Imu: categorie e soggetti colpiti

Con il calcolo della Tasi 2014 si arriva ad un aumento della tassazione, rispetto all'Imu, di circa l'1%, per ciò che concerne gli altri immobili, che non possano essere definiti come prime case, questi infatti si vedono applicata un'aliquota che può arrivare fino:

  • all'11,4% per seconde case, negozi, capannoni e uffici.

Dove, precedentemente, non si superava il 10,6 per mille.

In riferimento ai soggetti colpiti, informiamo, inoltre che:

  • gli affittuari pagheranno in parte la Tasi per una parte, decisa dai comuni, che andrà dal 10 al 30 %
  • il proprietario pagherà interamente l'Imu
  • i proprietari delle case di lusso pagheranno l'Imu prima casa con aliquota del 6 per mille, più la Tasi.

Concludiamo, ricordando che i terreni agricoli sono stati esclusi dal pagamento della Tasi 2014, inoltre, i fabbricati rurali continueranno a pagare la stessa Tasi, con l'aliquota ridotta pari all'1 per mille.