Carla Ruocco (M5S) spiega in un video su YouTube quali saranno le novità riguardo le tasse sulla casa:

"Il primo provvedimento del Governo Renzi riguarda un bell'aumento del prelievo fiscale, in primis sulla casa. La TASI aumenterà perchè i Comuni hanno, grazie a Matteo Renzi, la possibilità di aumentare l'aliquota massima, che era prevista per la TASI, la famosa Tassa sui Servizi Indivisibili dei comuni, dal 2,5 per 1000 fino al 3,3 per 1000 sulla prima casa.

Questo è giustificato perchè, in sostanza, si vogliono garantire anche alla TASI le detrazioni che prima appartenevano alla vecchia IMU.

Però anche qui c'è l'equivoco perchè, in sostanza, non tutti i soldi dell'aumento potranno andare nelle detrazioni e comunque non è detto che tutte le detrazioni della vecchia IMU verranno coperte. Quindi ci potranno essere anche famiglie che pagheranno di più perchè hanno minori detrazioni rispetto all'IMU. Quindi, in sostanza, andiamo a ricapitolare quanto si pagherà per la prima casa: l'IMU rimane per le categorie catastali che rappresentano i cosiddetti immobili di lusso.

Per tutte le altre categorie rimane anche la Mini IMU, per i comuni che avevano un'aliquota oltre il 4 per 1000 in più c'è la TASI con l'aumento appena introdotto da Renzi che potrà arrivare fino al 3,3 per 1000 come aliquota e la tariffa rifiuti.





Le seconde case

"Per quello che riguarda le seconde case e non solo, anche edifici, capannoni e negozi - spiega ancora l'Onorevole Carla Ruocco - la tassazione seguirà questa linea: l'IMU si continuerà a pagare per intero, in più di pagherà l'IRPEF per le seconde case non affittate che si trovino nello stesso Comune in cui si trova la prima casa e riguarderà il 50% della rendita catastale, poi si pagerà la TASI e la TARI e anche qui c'è un aumento perchè la somma delle aliquote di TASI e IMU, mentre prima della decisione di Renzi, poteva arrivare al massimo al 10,6 per 1000, adesso aumenterà e arriverà all'11,4 per1000.

E' stata fatta una valutazione, questo potrà costare alle attività commerciali più di 1 miliardo.

C'è un altro punto da sottolineare e sia chiaro per tutti, i 25 immobili della Chiesa continueranno a non pagare l'IMU".