I tempi per presentare la dichiarazione dei redditi relativi al periodo d'imposta 2014 si stringono ed è tempo di compilare il modello 730. Sono numerose le spese detraibili nella dichiarazione dei redditi, fra cui troviamo anche quelle relative a badanti, assistenti personali di disabili o soggetti non autosufficienti e colf. Dopo aver visto tutte le voci di spesa detraibili dedicate ai portatori di handicap, quest'oggi scopriamo queste altre.

Dichiarazione dei redditi 2014: spese per badanti e colf detraibili

Nella dichiarazione dei redditi è possibile detrarre le spese sostenute per coloro che sono addetti all'assistenza personale. Si tratta delle cosiddette badanti e colf, che devono assistere quelle persone non autosufficienti. In questo caso è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 2.100 euro, per una detrazione massima di 399 euro. Per poter usufruire di questa detrazione fiscale, il reddito del contribuente non deve essere maggiore di 40.000 euro annui.

Dichiarazione dei redditi 2014: spese per addetti all'assistenza di disabili

Anche per le spese sostenute per coloro che sono addetti all'assistenza personale di disabili, la detrazione fiscale prevista è del 19%. Così come per badanti e colf, anche in questo caso la spesa massima deve essere di 2.100 euro, per una detrazione massima di 399 euro. Per poter usufruire di questa detrazione fiscale, il reddito del contribuente non deve essere maggiore di 40.000 euro annui. Affinché una persona venga considerata non autosufficiente, questa non deve essere in grado di svolgere determinate funzioni come magiare in autonomia, provvedere all'igiene personale, deambulare e così via.

Documentazione e cumulabilità

Si ricorda, infine, che bisogna presentare ricevute o fatture che attestino le spese sostenute, con codice fiscale e dati anagrafici sia di chi effettua il pagamento che di chi presta l'assistenza personale; inoltre, la detrazione fiscale è cumulabile con quella relativa ai contributi versati agli addetti a questi servizi, fino ad un massimo di 1.549,37 euro.