Arrivano nuove brutte notizie per i proprietari di immobili. Secondo quanto riferisce l'ultimo studio della Cgia di Mestre in questo 2014 ci sarà una nuova stangata per tutti i possessori di uno o più immobili tanto che è stato calcolato un aumento complessivo delle tasse sulla casa pari a 4,6 miliardi di euro rispetto a quanto speso dagli italiani nel 2013.

Tasi 2014: calcolato un aumento dell'88% rispetto al 2007.

Secondo quanto ci spiega l'ufficio studi della Cgia di Mestre calcolando un'aliquota media per la Tasi 2014 sull'abitazione principale (al 2 per mille), il prelievo fiscale dal 2007 a oggi aumenterebbe dell'88%.

In pratica gli italiani dovrebbero pagare per la propria abitazione principale quasi il doppio di quanto hanno versato all'erario nel 2007.

Tassazione sulla casa supera i 30 miliardi di euro

Lo studio della Cgia ci fa capire quanto sia proficua per la casse dello Stato la tassazione sulla casa. Il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi afferma che fra Imu, Tasi al 2 per mille e Tari 2014 gli italiani pagheranno circa 32,5 miliardi di euro e che rispetto al 2013 i proprietari di immobili pagheranno 4,6 miliardi di euro in più. Insomma, secondo Bortolussi, è in arrivo una nuova stangata per gli italiani. Il numero uno della Cgia ricorda come un tempo fosse un investimento importante acquistare un immobile.

Oggi, invece, possedere una casa o un capannone rappresenta sempre di più un peso insopportabile dal punto di vista fiscale.

Chi subirà di più l'aumento di tassazione sulla casa?

Su questo punto specifico la Cgia di Mestre non ha dubbi. Coloro che subiranno maggiormente l'aumento della tassazione sugli immobili saranno in maniera particolare i possessori di seconde e terze case e coloro che sono proprietari di un immobile a uso produttivo. Tale aumento è dovuto in maniera particolare all'introduzione della Tasi.