Tante sono le novità che riguardano il calcolo e le istruzioni per l'ISEE 2014. Prima però di discutere cos'è che cambia nel calcolo dell'ISEE 2014 a partire da nuove tipologie di redditi che verranno inclusi, può essere utile analizzare il meccanismo che permetterà il controllo incrociato sui redditi in vista della lotta all'evasione fiscale. L'ISEE 2014 sarà all'insegna della caccia al "falso povero", se poi ci riuscirà o riuscirà nei casi veramente clamorosi, questo è ancora tutto da vedersi.

ISEE 2014, novità su calcolo e istruzioni: controlli incrociati e lotta evasione fiscale

Per permettere che l'ISEE 2014 divenga lo strumento non soltanto per accedere a determinati benefici o prestazioni economiche ma anche per capire chi è che "bara" sui propri redditi, il Ministero del Lavoro e l'Agenzia delle Entrate hanno stipulato un accordo che consentirà controlli incrociati a partire dai conto corrente postali.

L'ISEE 2014 diverrà dunque, come si suol dire, un'arma a doppio taglio: da un lato è il documento che serve per accedere a prestazioni e agevolazioni , dall'altro potrà divenire il documento a partire dal quale scoprire quanti siano i "falsi poveri" in Italia.

Il meccanismo di lotta all'evasione fiscale tramite controlli incrociati funziona in questo modo: le banche sono tenute a trasmettere tutte le informazioni concernenti il saldo di inizio e di fine anno, nonché tutti i movimenti, all'Agenzia delle Entrate.

ISEE 2014: cosa cambia nella procedura di calcolo

Quella che può essere considerata la più grande novità dell'ISEE 2014 riguarda la tipologia di dati che andranno inseriti per il calcolo.

Oltre ai dati che erano tenuti in conto già nel 2013, e cioè quelli che riguardavano il reddito familiare, i patrimoni mobiliari e immobiliari del richiedente e la composizione del nucleo familiare, ecco che all'interno dell'ISEE 2014 fanno la comparsa altre tipologie di dati:

  1. estratti conto della banca o delle Poste
  2. titoli di stato
  3. azioni e partecipazioni azionarie
  4. obbligazioni
  5. i capitali residui del mutuo
  6. assicurazioni sulla vita
  7. gli assegni di mantenimento che si ricevono dopo il divorzio
  8. redditi da pensioni di invalidità
  9. redditi dalle altre tipologie di trattamento previdenziale e assistenziale.

ISEE 2014, novità su calcolo e istruzioni: la documentazione

Per l'ottenimento del nuovo ISEE 2014 è obbligatorio portare con sé e considerare tutta una serie di documenti.

Quelli "classici" sono lo stato di famiglia, una ricevuta recente di pagamento del canone di locazione, il contratto d'affitto, il documento di identità e il codice fiscale del soggetto richiedente. Quelli che andranno portati a seguito dei cambiamenti (anche prima erano obbligatori, ma si trattava di autocertificazione) per evitare i controlli incrociati e incorrere nel reato di evasione fiscale sono: certificati di invalidità, gli estratti conto bancari o postali, i titoli di stato, la documentazione su azioni, partecipazioni e obbligazioni, la documentazione sul mutuo e sulle assicurazioni sulla vita.

ISEE 2014, novità su calcolo e istruzioni: INPS e CAF

Concludiamo questo articolo informativo sull'ISEE 2014 ricordando che per ottenere rapidamente l'ISEE 2014 ci si può rivolgere ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Attenzione allora al modulo DSU, quello in poche parole dell'autocertificazione, a partire dal quale si otterrà rapidamente l'ISEE 2014 ma sarà anche il documento al confronto con il quale saranno fatti partire i controlli incrociati per l'evasione fiscale.