Il mese di giugno vedrà milioni di italiani pagare le tasse. Tra le numerose imposte in scadenza nei prossimi giorni ci saranno quelle legate alla casa. In evidenza ci sono soprattutto Tasi e Imu, ma quest'oggi andiamo a scoprire insieme tutti i dettagli relativi alla seconda. In molti si chiedono se dovranno pagare questa tassa, se sì quando bisognerà effettuare il versamento, come e quando? Per la felicità di molti, l'Imu quest'anno la pagheranno solo alcuni ma andiamo a vedere chi.

IMU 2014: chi paga l'imposta sugli immobili

La tassa dovranno pagarla tutti i proprietari di seconde case, mentre il pagamento non interesserà i proprietari di prime case. L'Imu, però, riguarderà anche coloro che sono possessori di immobili di lusso che rientrano nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Rispetto all'anno scorso, dunque, l'imposta interesserà solamente i contribuenti più ricchi, se vogliamo metterla così. Coloro che sono in possesso di più immobili o che detengono case di lusso, ossia quelle abitazioni di tipo signorile, ville, castelli e palazzi storici ed artistici.

IMU 2014: quando si paga l'imposta sugli immobili

Sciolti i dubbi su chi dovrà pagare l'Imu, andiamo a vedere entro quando bisognerà versare l'importo nelle casse dello Stato. Il Ministero dell'Economia ha annunciato che la scadenza sarà il 16 giugno 2014, ma solamente per circa 2 mila Comuni, mentre le grandi città hanno deciso di battere cassa nei mesi a seguire. Nonostante molti Comuni non abbiano deliberato le aliquote, non vi sarà alcuna proroga come accaduto per la Tasi, perciò in mancanza si effettuerà il calcolo dell'Imu utilizzando quelle dell'anno scorso.

IMU 2014: come si paga l'imposta sugli immobili

L'imposta municipale unica può essere pagata in diversi modi. È possibile scegliere tra il bollettino postale ed il modello F24. Nel caso si scelga la seconda opzione, si potrà pagare tramite l'home banking della propria banca oppure tramite il servizio F24 Web presente sul portale dell'Agenzia delle Entrate. In alternativa è possibile rivolgersi ad un intermediario che sia abilitato come il Caf.