Il pagamento della Tasi 2014 è stato ufficialmente prorogato. E quindi, quando si paga la Tasi? La prima tranche è stata rinviata al 16 settembre, invece del 16 giugno. Attenzione però, si tratta di un rinvio che riguarda, appunto, solo la prima parte dei pagamenti (la seconda rata rimane fissa al 16 dicembre) e che riguarda "solo" quei comuni che non hanno ancora fissato le aliquote.

Per decidere delle aliquote della Tasi 2014 c'è tempo fino al 23 maggio, peraltro in piena campagna elettorale per le amministrative, ma a questo punto è facile immaginare che la stragrande maggioranza dei comuni deciderà per il rinvio, soprattutto se verranno accolte dal governo le richieste dei sindaci di anticipare la liquidità necessaria ad assicurare i comuni che proprio la Tasi deve garantire.

Per il momento sono solo 800 (circa il 10%) i comuni che hanno deciso le aliquote Tasi 2014, ma si sa che qualche comune (soprattutto quelli in cui non si vota) cercheranno di stabilirle (insieme alle detrazioni) in tempo per poter incassare il pagamento della tassa entro il 16 giugno.

Le brutte notizie sono però altre e rispondono alla domanda che tanti si stanno facendo: quanto si paga per la Tasi 2014? Quello che è certo è che in 12 comuni capoluogo (Bergamo, Ferrara, Genova, La Spezia, Macerata, Milano, Mantova, Palermo, Pistoia, Sassari, Savona, Siracusa) questa sarà addirittura più cara dell'Imu. Per la precisione: a Mantova si pagheranno 89 euro in più di quanto non si pagasse con l'Imu; a Pistoia 75, a Genova 67, a Milano 64, a Ferrara 60, a La Spezia 40, a Savona 28, a Bergamo 21, a Siracusa 16, a Macerata 10. Ovviamente, questi sono gli aumenti medi rispetto a quanto pagato per l'ultima Imu sulla prima casa.