Archiviato il problema delle scadenze della Tasi, gli italiani si troveranno, il prossimo 16 giugno, a dover pagare anche l'Imu. Imposta municipale sugli immobili è una scadenza improrogabile per i contribuenti. Ecco chi pagherà.

Ecco chi pagherà l'Imu il 16 giugno

Dopo la conferma delle tre tappe in cui è stata divisa la Tasi all'approvazione in commissione del decreto Irpef ora parte si parte con l'Imu. Tireranno un sospiro di sollievo i proprietari di prime case, infatti, l'imposta non sarà più a carico delle prime case, a meno che non siano di lusso.

A pagare l'imposta sugli immobili saranno i proprietari di case di lusso rientranti nelle categorie A/1, A/8, A/9 e tutti coloro che possiedono almeno una seconda casa.

L'imposta non sarà risparmiata neanche ai commercianti, sarà infatti, pagata anche sui magazzini preposti ad un uso commerciale. Ma anche riguardo all'imposta sugli immobili va fatta una distinzione ed ecco infatti chi sarà esente dal versarla.

Le esenzioni per l'Imu

Il pagamento dell'Imu non sarà richiesto ad anziani o persone disabili che si trovano in strutture sanitarie, presso cui hanno residenza, e possiedono l'immobile a titolo di proprietà. Anche i cittadini italiani all'estero con proprietà nel nostro Paese non saranno soggetti al pagamento della tassa Imu.

Saranno esenti anche le case di proprietà assegnate ad uno dei due coniugi in seguito all'atto di separazione o scioglimento completo del matrimonio. Saranno esenti dal pagamento della tassa gli alloggi sociali e quelli appartenenti a cooperative edili adibite ad abitazione principali. Saranno esenti anche gli immobili di proprietà non concessi in locazione dal personale di servizio presso gli organi dell'Arma, il corpo del Vigili del Fuoco e il personale prefettizio.