La grande confusione che porta con sé la Tasi 2014 sulla prima casa e l'Imu 2014 sulle seconde case a causa del ritardo delle delibere in molti Comuni, può portare anche a mancati pagamenti della prima rata o anche ad errori nel calcolo. In questo articolo cercheremo di capire come agire nel caso in cui il pagamento non sia stato effettuato entro i limiti prescritti dalla legge o il calcolo dell'imponibile non sia stato esatto.

Quali sono le sanzioni per il mancato pagamento della Tasi e dell'Imu? La norma prevede come sanzione il 30% dell'importo dell'imponibile ma se si agisce in tempo e si sana la propria posizione mediante lo strumento del ravvedimento operoso allora è possibile ridurre di molto la sanzione.

Ecco di seguito la tabella per i ravvedimenti.

Pagamento in ritardo Tasi e Imu 2014 prima e seconda casa: il ravvedimento operoso

Qualora avvenga un pagamento in ritardo della Tasi e dell'Imu 2014, bisogna immediatamente chiarire come funziona il meccanismo: prima avviene il ravvedimento operoso, minore sarà la sanzione applicata. Il consiglio è dunque muoversi sempre per tempo.

Ecco il prospetto del ravvedimento operoso con le tabelle e le percentuali delle sanzioni:

  • qualora il pagamento della Tasi e dell'Imu avvenga entro 14 giorni dalla data di scadenza, si applicherà una sanzione dello 0,2% per ogni giorno che trascorre (a parte andranno pagati anche gli interessi legali)
  • qualora il pagamento della Tasi e dell'Imu avvenga tra il 15esimo giorno e il 30esimo, si applicherà una sanzione del 3% sull'intero imponibile dell'imposta (oltre gli interessi legali)
  • qualora il pagamento della Tasi e dell'Imu avvenga oltre il 30esimo giorno dalla data di scadenza, la sanzione applicata sarà del 3,75% sull'intero imponibile, sempre esclusi gli interessi legali

Pagamento in ritardo Tasi e Imu 2014 prima e seconda casa: il ravvedimento operoso - info utili

Ecco, invece, alcune informazioni utili sul pagamento in ritardo della Tasi e dell'Imu 2014:

  • nel momento in cui si paga in ritardo la Tasi o l'Imu è necessario compiere un calcolo esatto degli importi dovuti (le sanzioni a cui vanno aggiunti gli interessi legali), qualora ciò non avvenga in maniera precisa resta sempre applicabile la sanzione salatissima del 30%
  • il ravvedimento operoso non può essere agito qualora la violazione e il ritardo nel pagamento siano già stati costatati mediante verifiche e ispezioni
  • la compilazione del Modello F24 per il pagamento in ritardo della Tasi e dell'Imu resta invariata, l'unica cosa fondamentale è barrare la casella "Ravv." (che sta appunto per "ravvedimento")