Le scadenze previste per l'acconto della Tasi sono il 16 giugno e il 16 ottobre 2014, a parte alcune rare eccezioni. Per i comuni che hanno deciso le aliquote di pagamento entro il 23 maggio la scadenza è quella di giugno mentre per i comuni ritardatari il primo versamento sarà effettuato a ottobre. Per questi ultimi le detrazioni previste dovranno essere comunicate entro il 19 settembre. Per quanto riguarda, invece, le aliquote Imu, la prima rata avrà la scadenza del 16 giugno senza alcun rinvio e per tutti i comuni.
Passiamo ora al pagamento della Tasi e dell'Imu.
Per effettuare il pagamento ci sono due alternative: il modello F24 e i bollettini postali. La compilazione dell'F24 sembra essere più facile, per quanto concerne la compilazione. Addirittura, è possibile procedere alla compilazione e poi alla stampa tramite un calcolatore che si può reperire on line su alcuni siti internet.
Il modello F24 è la migliore soluzione per chi vuole utilizzare l'eventuale credito per la compensazione con le altre tasse dovute dal contribuente. La compilazione manuale del modello prevede l'inserimento del codice catastale del comune dove si trovano gli immobili, poi indicare il numero degli immobili (max 3 cifre), il tipo di pagamento (acconto o saldo. Per il pagamento del 16 giugno indicare la voce 'acc.').
Nell'anno di riferimento inserire '2014'.
Ora vediamo i codici tributo. Per quanto riguarda la Tasi, nel modello F24 - sezione 'Imu e altri tributi locali' bisogna inserire: 3958 per le abitazioni principali, 3959 per le zone fabbricabili, 3960 per i fabbricati rurali, 3961 per gli altri fabbricati. Per eventuali sanzioni ed interessi per quei contribuenti che non hanno pagato la Tasi, bisogna inserire il codice 3962 per gli interessi e 3963 per le sanzioni.