È ufficiale, slitta al 16 ottobre il pagamento della prima rata Tasi 2014, la tanto chiacchierata imposta sui servizi indivisibili (illuminazione stradale, anagrafe, manutenzione delle strade ecc..), nei comuni che non hanno deliberato le aliquote entro il 23 maggio. Quindi, più tempo non soltanto per racimolare i soldi ma anche per la corretta compilazione dell'apposito modulo per il pagamento, che può avvenire con F24 inserendo i codici elencati di seguito.

Codici tributo per il pagamento della Tasi tramite F24:

  1. 3958 per l'abitazione principale e relative pertinenze
  2. 3961 per gli altri fabbricati
  3. 3959 per i fabbricati rurali ad uso strumentale
  4. 3960 per le aree edificabili.

o tramite bollettino cartaceo prestampato, reperibile negli uffici postali. Attenzione però, la Tasi è un'imposta particolare, in quanto l'onere del suo pagamento, per quanto riguarda le case, gli appartamenti e anche le stanze in affitto, non ricade solo sulle spalle del proprietario ma anche su quelle dell'affittuario, per una percentuale che può variare dal 10% al 30% dell'importo totale.

A decretare tali percentuali sono i Comuni stessi tramite delibere, per questo è consigliato, prima di mettere mani al portafoglio, controllare il sito del Comune di residenza in modo da poter avere maggiori ragguagli non soltanto sulla percentuale fissata o non fissata, e in questo caso l'aliquota Tasi da pagare per l'affittuario è da considerare del 10%, ma anche su alcuni casi particolari. A seconda della tipologia di contratto d'affitto o di casa locata infatti, si applicano percentuali differenti:

  • Se ad essere stata affittata è una prima casa, bisogna applicare per l'affittuario la percentuale deliberata dal comune per gli immobili in affitto, in caso non ci siano delibere in merito, allora l'inquilino deve pagare il 10% dell'importo Tasi.
  • Nel caso si parli di una stanza in affitto (studenti o lavoratori) sempre presso la prima casa del proprietario, secondo quanto riportato da Investire Oggi "l'imposta complessiva viene determinata in relazione alle condizioni del titolare del diritto reale quindi si applicherà l'aliquota per l'abitazione principale".