I contribuenti sono ancora confusi di fronti alla nuova Tasi 2014 sulla prima casa: quali aliquote saranno applicate? Chi dovrà pagarla? Slitterà a dopo l'estate o no? Tante domande che nella maggior parte dei Comuni ancora non hanno trovato risposta, come il sapere se saranno applicate le detrazioni.

Le detrazioni e le date di scadenza variano da Comune a Comune:  infatti sono le delibere comunali a stabilire le aliquote che differenziano la Tasi da un comune italiano all'altro.

Il proprietario di ogni abitazione classificata come prima è tenuto al pagamento della Tasi, solo nel caso di seconde abitazioni o di abitazioni accatastate come immobili di lusso anche se abitazioni principali, si paga oltre alla Tasi anche l'IMU.

I due tributi, è bene ricordarlo, sono però differenti e non vanno né confusi, né associati.

Aliquote Tasi 2014 prima casa

L'aliquota della Tasi 2014 non può essere superiore al 2,5 per mille, aliquota massima consentita dalla legge statale, le delibere comunali possono però aggiungere alla tassa sull'immobile una maggiorazione che non può però essere superiore allo 0,8 per mille. Proprio sulle aliquote comunali sommate a quelle di base verrà effettuato il calcolo dell'importo da pagare per l'imposta sulla prima abitazione.

Scadenza Tasi 2014

La prima rata della Tasi 2014 dovrà essere pagata entro il 16 giugno 2014 in tutti quei Comuni che hanno pubblicato le delibere relative alle proprie aliquote entro il 23 maggio di quest'anno.

I restanti Comuni, per la sola Tasi, avranno una proroga al 16 ottobre per la prima rata, mentre la seconda rata resta fissata per tutti al 16 dicembre 2014. Il pagamento entro il 16 ottobre è dovuto nel caso di delibere comunali comunicate entro il 10 settembre, altrimenti tutto slitta al 16 dicembre (ma per vari motivi è decisamente probabile che le aliquote, in questo caso, giungano in tempo).