Prendere una multa, si sa, è sempre una iattura per un automobilista. Oltre al danno economico c'è anche quello relativo ai punti persi sulla patente, beffa che si è aggiunta da quando c'è stata la riforma del comparto stradale. L'importo però cambia da città a città, dato che vige la discrezionalità delle amministrazioni locali. Per cui beccarne una a Milano può essere nettamente diverso che prenderla a Caserta. E sono proprio queste due città a fare da testa-coda alla classifica poco lusinghiera resa nota oggi da IlSole24Ore, che ci dice proprio l'ordine delle città che impongono multe più salate (107, mentre la 108ma, L'Aquila, risulta non disponibile; probabilmente perché la macchina amministrativa fa ancora i conti con il pesante terremoto di oltre cinque anni fa).

Nel leggerla non sorrideranno di certo milanesi, fiorentini e bolognesi. Le prime tre città sul podio sono proprio le loro, con la città meneghina che "vanta" 170 euro incassati in media per ogni patentato. Completano la Top ten: Parma, Treviso, Rovigo, Pavia, Pisa, Torino e Venezia. Come si può facilmente notare, è il Nord a dominare la scena, mentre per trovare la prima città meridionale bisogna scendere al 17mo posto con Lecce. Napoli è 32ma mentre Palermo 39ma. Ciò è dovuto tendenzialmente al maggiore disagio socioeconomico patito nelle zone del Sud, che porta le amministrazioni locali a non gravare ulteriormente nelle tasche dei cittadini. Roma è invece 14ma, mentre a chiudere la classifica èCaserta, dove l'importo medio pagato per multa è di 60 centesimi.

Dunque la distanza con la capolista Milano è abissale.

Un dato però è comune a tutti: il calo degli incassi, verificatosi nei primi sei mesi dell'anno corrente. In alcuni Comuni ha toccato l'80%. A Roma, Napoli, Firenze, Bologna la contrazione oscilla dal 25 al 50 per cento. A pesare anche la possibilità, introdotta dal Governo Letta, di beneficiare di un risparmio pari al 30% per chi paga subito. Con tanti che preferiscono pure rinunciare ai ricorsi visto l'evidente vantaggio. Ne abbiamo parlato qui.