E' possibile, probabilmente dal prossimo anno, che il canone Rai si paghi in base al reddito della persona fisica cui è intestato. La notizia, frutto di indiscrezioni trapelate da fonti interne al Ministero dello Sviluppo, è stata ripresa nei giorni scorsi dalla stampa. Il costo del canone imposta potrebbe, quindi, non essere più fisso e uguale per tutti, ma potrebbe oscillare dai 35 ai 60 euro, in base al reddito. Anche questo passo sarebbe in direzione della lotta all'evasione fiscale che, per quanto riguarda il pagamento del canone Rai si aggira attorno al 27%.

Quasi il 30% delle famiglie italiane non pagano l'imposta di possesso dell'apparecchio televisivo.

Il canone potrebbe essere calcolato in base ai redditi e ai consumi delle famiglie italiane e il possesso di uno o più apparecchi televisivi dovrebbe essere denunciato in sede di denuncia dei redditi. La Tv finirà sul 730 e il canone non sarà più pagato tramite il bollettino postale cui tutti siamo abituati per pagare quella che, molto probabilmente, è la tassa più odiata dagli italiani insieme al bollo auto. Oggi, una volta ricevuti gli importi dei pagamenti del canone dall'Agenzia delle Entrate, ne viene scorporata l'Iva per essere poi riversata nelle casse della Rai dal Ministero del Tesoro.

Dichiarando il possesso della TV nel 730, il canone verrebbe assommato (o decurtato in caso di Irpef a credito) all'Irpef e la somma da pagare sarebbe calcolata proprio in base alla denuncia dei redditi anno per anno.

Si è stimato che il massimo che ognuno si troverebbe a pagare per il canone Rai sarebbe di 60 euro, mentre l'importo minimo è stato stimato attorno ai 35 euro.

Dopo tanti annunci di cambiamento del metodo di pagamento del canone Rai, come ad esempio l'ipotesi di farlo pagare a tutti gli intestatari di un contratto di energia elettrica (si ipotizzava di accorparlo per tutti coloro che avevano un contatore dell'energia elettrica), dopo l'ipotesi di estendere il pagamento del canone Rai a tutti i nuclei familiari (dando per scontato che ogni nucleo familiare possedesse un televisore) questa sembra essere la proposta più equa fin'ora avanzata per un cambiamento radicale del pagamento del canone anche in ottica del combattere l'evasione dell'imposta.