Non bastava il "paghi il canone Rai anche se non guardi la Rai". Adesso "paghi il canone tv anche se non guardi la tv". Addirittura anche se non hai la tv. Alla faccia dell'abbattimento delle tasse sbandierato da Renzi, di aumenti e di nuove tasse per coprire le misure della Legge di Stabilità, il Governo farà agli italiani il regalo di Natale 2014. Leggiamo insieme le novità in tema di canone Tv Rai: toccherà anche alle seconde case sfitte? Noi, invece, ribadiamo che pagare il canone tv è un dovere quando si rientra nei casi in cui il pagamento è previsto dalla legge.

Ma la stessa legge stabilisce anche i casi in cui non si paga il canone Rai che riportiamo in fondo all'articolo.

Canone Rai, ultime novità: si paga con bolletta elettricità anche se la tv non ce l'hai. Basta uno smartphone e paghi il canone sullo streaming

Nelle intenzioni del Governo Renzi il Canone Rai tv dovrà essere pagato da tutti: chi finora ha pagato il canone tv, dovrà continuare a pagarlo. Chi finora non lo ha pagato, inizierà a pagarlo, perché basterà abitare in una casa ed avere un allaccio di elettricità e nella bolletta luce verrà addebitato anche l'importo del canone. Non si sfugge, insomma. Anche se in casa la tv non c'è, il Governo Renzi, in barba anche alla Circolare del Dipartimento per le Comunicazioni del Mise (Ministero Sviluppo Economico) del 22/02/2012, sta introducendo il concetto che basta uno smartphone, un tablet o un pc per guardare la tv in streaming e, quindi, paghi il canone.

Un'operazione impopolare che il Governo sta cercando di far passare come lotta all'evasione della tassa più odiata dagli italiani, ma che potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol, soprattutto per il fatto che l'Autorità per l'energia si è già schierata contro l'addebito del canone nella bolletta della luce. E' notizia delle ultime ore anche il fatto che il Governo stia pensando di far pagare il canone anche per le seconde, le terze e così via, abitazioni, non affittate, anche le case al mare utilizzate un mese all'anno, per intenderci.

Cambierà anche l'onere della prova che graverà sul cittadino: chi ha la luce, ma non ha la tv, dovrà dimostrarlo. Ma dovrà dimostrare di non avere anche apparecchi che possano ricevere il segnale radio-televisivo: è praticamente impossibile. Gli unici ad essere esentati dal pagamento del canone, che sarà compreso tra i 58 e gli 80 euro, saranno i nuclei con meno di 7.500 euro annui, risultanti dall'indicatore Isee.

Canone Rai Tv, chi non deve pagarlo e come fare disdetta

Con la legge attuale, in base alla circolare del Mise del 22/02/2012, il canone tv Rai deve essere pagato solo da chi possiede un apparecchio televisivo, in grado, quindi, di ricevere il segnale. Da questa definizione devono essere esclusi gli apparecchi che non utilizzano il segnale audio e video tv, quindi le web tv, le web radio e le Iptv. Pertanto, chi guarda la tv dal pc grazie al turner tv o anche collegandosi ai siti ufficiali della Rai e Mediaset, non è obbligato al pagamento del canone. Per la disdetta, si può procedere a fare una raccomandata a/r, entro il 31 dicembre di ogni anno, indirizzata a: Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Torino, Ufficio Territoriale Torino 1 Sportello S.A.T., C.P.

22, 10121 Torino (To), specificando la destinazione degli apparecchi tv per i quali prima si pagava il canone e che adesso non sono più in possesso. Continueremo a seguire la vicenda, per tenervi aggiornati cliccate sul tasto "Segui" sotto al titolo della news.