Il 16 dicembre saranno tenuti a versare il saldo dell'IMU e della Tasi 2014 milioni di italiani. Per l'IMU il saldo che gli italiani dovranno pagare sarà più alto dell'acconto versato a giugno, questo perchè l'acconto fu calcolato con l aliquote dell'anno passato mentre il saldo sarà calcolato con le aliquote del 2014 che in moltissimi Comuni sono più alte rispetto al 2013.

Saldo IMU: chi deve pagare

Il saldo Imu sarà pagato da tutti i proprietari di immobili di lusso accatastati nelle categorie A1, A8 e A9 anche se risultano come prima abitazione, i proprietari da seconde abitazioni e tutti coloro che posseggono immobili in affitto.

Codici tributi IMU

Il pagamento dell'IMU avviee tramite bollettino postale o con il modello F24. I codici tributo da utilizzare per il pagamento dell'IMU sono:

  • 3913 per i fabbricati rurali
  • 3914 per i terreni
  • 3916 per le aree fabbricabili
  • 3918 per tutti gli altri fabbricati.

Tasi 2014: chi deve pagare

Sono tenuti a versare il saldo della seconda rata della Tasi entro il 16 dicembre, stessa data di scadenza del saldo dell'IMU, tutti coloro che hanno già versato a giugno l'acconto ma anche color che non lo hanno versato. A pagare saranno i proprietari di immobili che risultano essere prime abitazioni ma quando la delibera comunale lo prevede anche gli inquilini che detengono l'affitto di un immobile.

Per gli affittuari l'importo da pagare è una percentuale, stabilita appunto nelle delibere comunali, che varia da Comune a Comune.

Codici Tributo Tasi 2014

Per pagare il saldo della Tasi 2014 sarà necessario effettuare il versamento tramite bollettino postale o tramite modello F24 sui quali andrà specificato il relativo codice tributo per il quale si versa la seconda rata.

I codici tributo per il pagamento della Tasi 2014 sono:

  • 3958 per l'abitazione principale
  • 3959 per i fabbricati furali
  • 3960 per le aree fabbricabili
  • 3961 per tutti gli altri fabbricati.

Quindi il mese di dicembre non è rappresentato soltanto dal festoso clima natalizio ma anche dal saldo dei tributi da versare ai Comuni per le imposte sulle abitazioni.