Ecco che il 2015 parte subito con nuove accise sulle sigarette, la recente notizia si è diffusa a seguito della pubblicazione di due tabelle da parte dell'agenzia doganale e l'agenzia dei monopoli: nelle tabelle vi è riportato l'elenco delle casa produttrici di tabacco e del relativo aumento sul costo del pacchetto, nulla di buono quindi per i fumatori, i quali si vedono attribuire un rincaro costante sul prezzo dei tabacchi.

Il rincaro supera la soglia della cifra tonda; la soglia dei 5 euro viene superata per molti pacchetti, ad esempio un pacco di Marlboro da 5 euro passerà a 5,20, 4,80 invece il prezzo per le Lucky Strike - è cambiato il prezzo al chilogrammo del tabacco, da 250 euro a 260 - per Merit e Philip Morris bisognerà sborsare 5 euro e 20 per un pacchetto da 20, 5,30 euro per le Natural America e le Peer Export, costerà invece 5,50 euro il pacchetto da 20 delle St Moritz Menthol.

I rincari arrivano anche per il trinciato, il tabacco usato da molti fumatori che tentano di risparmiare, e che attualmente ha trovato una forte diffusione tra i fumatori, ma negli ultimi anni è stato letteralmente aggredito dalle accise dello stato con incrementi anche di 1 euro da un giorno all'altro. Ad esempio il Golden Virginia subisce un incremento di 0,40 passando a 4,90 per il pacco da 25 grammi.

La nuova normativa rivoluziona il calcolo sul peso dell'accisa. L'indicazione non sarà più la "classe di vendita più richiesta", come era fino a ieri, bensì "il prezzo medio ponderato" dei tabacchi. L'idea è quella di avere un "onere fiscale minimo" accisa più Iva, cioè 170 euro al kg.

L'aliquota subisce un incremento che va dal 58,6 al 58,7%, e non potrà essere inferiore a 90 euro al kg convenzionale "perfettamente il peso di mille sigarette". Lo scopo dichiarato è quello di incidere maggiormente per far leva sui prezzi più bassi, cosicché il carico fiscale diminuisca proporzionalmente al passo con il crescere del prezzo delle sigarette "in parole povere livellare il prezzo delle sigarette diminuendo le accise per le più care e aumentandole per le più economiche": questo è il modello esercitato in Germania nel 2010. Il Governo giustifica tali aumenti perché questo è considerato il metodo più efficace per far incrementare il gettito e raggiungere gli obiettivi di salute pubblica del cittadino.