La nuova dichiarazione dei redditi ormai è alle porte per milioni di italiani. Le detrazioni, cioè quelle spese sostenute nell'anno antecedente la presentazione della dichiarazione (nel 2015 le spese sostenute nel 2014) sono sulla bocca di tutti. La maggior parte dei contribuenti sa perfettamente che si può "scaricare" il mutuo, la polizza vita, le spese di ristrutturazione, quelle funebri e quelle mediche per citare le più popolari.

Ma tra le istruzioni del nuovo 730/2015 ci sono numerose altre voci di cui molti ignorano la possibilità di portarle come sgravio fiscale nella dichiarazione dei redditi.

Ecco un elenco di quelle che sembrano le voci meno conosciute:

  • le spese veterinarie possono essere detratte nella misura del 19% per la parte che eccede 129,11 euro e fino ad un tetto massimo di 387,34. Per esempio se abbiamo sostenuto 400 euro di spese l'anno scorso per il nostro animale domestico, nel 730 inseriremo 387 euro e il 19% verrà calcolato esclusivamente su 258 euro. La condizione è che l'animale sia regolarmente dichiarato e che il veterinario rilasci regolare fattura. Anche i medicinali possono rientrare nelle spese sempre che acquistati con fattura o con scontrino dove è riportato il codice fiscale del contribuente ed il codice identificativo della qualità del farmaco.



  • I canoni di affitto o di ospitalità per i figli studenti fuori sede sempre che la distanza dal luogo di residenza del nucleo familiare superi i 100 km. Rientrano in questa tipologia di detrazioni anche le spese per i collegi, le case dello studente, le case presso cooperative ed associazioni no-profit legalmente riconosciute. L'importo massimo da detrarre è 2.633 euro.



  • Le spese di istruzione quali le tasse universitarie, corsi di istruzione secondaria, corsi di specializzazione, master, soggiorni all'estero per motivi di studio. Anche le spese per l'asilo nido possono essere inserite nel limite di 632 euro.



  • Possiamo scaricare anche le erogazioni libere ad associazioni onlus, enti di ricerca , partiti politici, chiesa evangelica , comunità Ebraica e fondazioni sempre legalmente riconosciute. Le ricevute dei versamenti devono essere prodotte e conservate e devono avvenire tramite strumento bancario, quindi bonifico, carta di credito ecc..



  • Gli abbonamenti per il trasporto pubblico possono essere detratti al 19% fino ad un massimo di 250 euro.



  • Sono deducibili le spese per contributi versati per badanti e colf anche di un parente non fiscalmente a carico, purchè regolarmente assunto dal contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi, nel limite massimo di 1.549,57 euro. La documentazione da produrre sono le ricevute dei versamenti effettuati tramite bollettino Mav. inviato dall'Inps.



  • Le spese per le attività sportive dilettantistiche come palestra o piscina, praticate dai ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni fino a 210 euro per ragazzo, sempre che venga rilasciata fattura o quietanza da dove risulti il nome della società o dell'individuo che offre la prestazione,il corrispettivo pagato, la causale del pagamento, il nome del ragazzo ed il codice fiscale di chi paga la prestazione che deve coincidere con il contribuente che presenta la dichiarazione.



  • Fino a 1.000 euro si può scaricare anche le spese di intermediazione immobiliare per l'acquisto di un immobile. Sempre con fattura o ricevuta che ne attesti il pagamento. Per gli acquisti in multiproprietà la 1.000 euro è da dividere tra i compratori in base alla percentuale di titolarità dell'immobile.