Da quest'anno, grazie alle modiche apportate al modello Unico persone fisiche 2015, l'inserimento delle spese sanitarie sostenute nel 2014 è diventato più semplice. Infatti tutto è stato uniformato al 730, per cui da quest'anno anche nel modello Unico questa tipologia di spese detraibili verrà inserita al lordo della franchigia da 129,11 euro. Questo non vuol dire che potremo recuperare il 19% di queste prime 129,11 euro ma solo che l'onere dello scorporo, spetta all'Agenzia delle Entrate e non al contribuente. Il quadro dove inserire queste spese è quello RP, dal rigo RP1 ad RP5.

Nel quadro RP1 vanno sommati tutti gli scontrini cosiddetti parlanti (quelli con il codice fiscale) della farmacia e le fatture di acquisto, nell'interesse del dichiarante o dei suoi familiari. Sempre nel rigo RP1, alla colonna 1, il contribuente deve indicare l'importo totale della spesa per patologie esenti qualora il contribuente sia affetto da patologie con esenzione ticket. Nel rigo RP2, vanno indicate le spese mediche sostenute per familiari non fiscalmente a carico del dichiarante affetto da patologie esenti dal pagamento del ticket. Per queste spese l'importo massimo da inserire è 6197,48 sempre compresa la franchigia. Nel rigo RP3, il contribuente deve indicare l'importo totale delle spese sanitarie sostenute per l'integrazione e l'autosufficienza di persone disabili, le spese per la deambulazione, locomozione e così via delle stesse persone disabili.

Questa categoria di spese non prevede franchigia, quindi tutto è detraibile al 19% senza importo massimo. Se la somma delle spese portate in detrazione fino al rigo RP3 supera la cifra di 15493,71 (importo massimo), per non perdere nemmeno un euro si può scegliere di suddividere le detrazioni in 4 rate annuali di uguale importo.

Per le rateizzazioni degli anni passati, l'importo da detrarre quest'anno va inserito nel rigo RP6. Nel rigo RP4, si inseriscono le spese relative all'acquisto di veicoli per persone disabili o per la riparazione degli stessi veicoli per un importo massimo di 18.075,99 euro. Nel rigo RP5, si inseriscono le spese per l'acquisto di un cane per persone non vedenti nonché le spese per il suo mantenimento che vengono inserite in maniera forfettaria per l'importo di 516,46. Su tutte queste spese quindi si può ottenere la detrazione del 19% per abbattere l'Irpef da pagare con la dichiarazione dei redditi.