Se con la presentazione del 730/2015 i contribuenti non avranno problemi per i versamenti di Irpef e addizionali se dovuti, tutti coloro che sono costretti a presentare il modello Unico PF entro il 30 settembre, devono versare la prima rata delle imposte, il cosiddetto acconto, entro il 16 giugno. Per pagamenti tardivi, nei 30 giorni successivi e quindi entro il 16 Luglio 2015, ai pagamenti va applicata la maggiorazione dello 0,40%. Se l'importo dell'Irpef e delle relative addizionali non supera le 12 euro per singola imposta, il contribuente non è tenuto ad effettuare versamenti.

Anche per quest'anno è data facoltà al contribuente di versare la prima rata di acconto Irpef a rate mensili. La dilazione non può però superare il mese di novembre in cui si dovrà pagare anche la seconda rata Irpef. Naturalmente, per il pagamento rateale si devono aggiungere gli interessi calcolati sulla base del 4% annuo che vanno pagati separatamente all'imposta, quindi usando un altro codice tributo.

Come si calcolano gli interessi:

Per le scadenze delle rate di pagamento, gli interessi e la modalità di versamento, il modello Unico quest'anno prevede la distinzione dei contribuenti tra chi è titolare di Partita IVA e chi non lo è. Per i titolari di Partita IVA interessi vengono calcolati seguendo il metodo commerciale, quindi per la seconda rata da pagare il 16 luglio va aggiunto lo 0,33%, la terza di agosto lo 0,66% e così via.

Per i soggetti no titolari di Partita IVA invece dopo la prima rata da versare entro il 16 giugno, la seconda è prevista già per il 30 giugno e poi di fine mese in fine mese fino a novembre. Gli interessi per la seconda rata sono dello 0,16%, per le rate successive si aggiunge lo 0,33% a ciascuna rata, quindi 0,49% per la terza, 0,82% per la quarta e via dicendo.

Come si versano le imposte:

Per i titolari di Partita IVA i versamenti devono avvenire attraverso canali telematici, quindi Home Banking o con i canali telematici forniti dall'Agenzia delle Entrate. Per tutti gli altri soggetti è possibile usare il modello di pagamento F24 cartaceo da presentare alle poste, o in qualsiasi banca.

I codici da usare:

Nel modello F24 bisogna inserire i codici tributo per ciascun pagamento. Abbiamo detto che gli interessi vanno pagati a parte così come non vanno cumulati nell'Irpef gli importi dovuti per le relative addizionali. Per l'Irpef i codici sono il 4001 per il saldo 2014 e 4033 per l'acconto 2015. Il codice da riportare per pagare gli interessi è il 1668. Per l'addizionale regionale il 3801 e per quella comunale il 3844. Gli interessi sulle addizionali hanno il codice 3805 per l'imposta dovuta alla regione e 3857 per quella dei comuni.