Il 16 giugno c'è la scadenza per pagare la prima rata di acconto di Tasi e Imu 2015, vediamo dunque le ultime indicazioni utili su calcolo, aliquote, abitazione principale, metodi di pagamento (bollettino o F24) per evitare gli errori più comuni, visto che queste settimane sono di fuoco per i contribuenti a causa dell'accavallarsi di diverse scadenze fiscali.
L'acconto Imu e Tasi 2015 può essere diverso dall'acconto 2014, attenzione alle aliquote
La prima rata di acconto di Tasi e Imu è pari al 50% del totale di quanto dovuto dal contribuente per ognuna delle due imposte, calcolate con le aliquote 2014.
Fate però attenzione perchè per la rata a saldo di dicembre dovrete usare le aliquote 2015, se deliberate per tempo dall'amministrazione del Comune ove è posto l'immobile per il quale pagate le imposte (che ricordiamo fare parte della Iuc assieme alla tassa sui rifiuti Tari). Potete usare le aliquote Tasi e Imu 2015 se già deliberate.
Tasi prima casa: come definire l'abitazione principale? Non basta la residenza
Come saprete la Tasi si paga solo sull'abitazione principale, quella comunemente detta "prima casa": per identificarla però il solo criterio della residenza anagrafica non è sufficiente, occorre che si rispetti anche il fattore dimora abituale. Un caso particolare è quello di una coppia regolarmente sposata, non separata, ma con i due coniugi che hanno residenza e dimora in due diverse abitazioni e che solamente se sono in diverse città possono essere considerate entrambe abitazioni principali (pensate a chi lavora in trasferta ad esempio).
Quindi, se per pagare meno tasse un coniuge ha preso la residenza nella casa al mare ma non c'è dimora abituale, è tutto inutile.
L'inquilino paga parte della Tasi, ma non sempre
Chi vive in una casa in affitto deve pagare tra il dieci e il trenta percento della Tasi, il resto spetta al padrone di casa: le quote di spartizione sono decise dal Comune, ove questo non è stato fatto vale il 10%.
Tuttavia le amministrazioni locali possono decidere che le case affittate siano soggette solamente all'Imu, che è totalmente a carico del proprietario, quindi è possibile che in alcune città non ci sia alcuna Tasi da pagare se vivete in affitto.
Come si paga la prima rata Tasi e Imu 2015
Il bollettino precompilato per il pagamento dell'acconto Imu e Tasi 2015 anche quest'anno non è un obbligo per i Comuni...
e infatti ben pochi lo invieranno, quindi dovrete fare da voi, in autonomia o con l'aiuto di Caf o commercialista, oppure con l'assistenza dell'Ufficio Tributi del Comune. Non fate quindi confusione col bollettino per il pagamento della Tari. Disponibile anche il pagamento con F24 telematico tramite il servizio di home banking della vostra banca.