La scadenza della prima rata di acconto Tasi e Imu coincide con la scadenza della prima rata di acconto Irpef e cedolare secca, anche se in parrcchi casi il pagamento può essere in altre date rispetto a martedì 16 giugno: facciamo allora il punto della situazione sulle scadenze fiscali di questo mese, dando anche altre indicazioni.

Scadenza prima rata di acconti Imu e Tasi 2015: calcolo, aliquote, detrazioni ed esenzioni

Come ormai ribadito, il 16 giugno è l'ultimo giorno utile per pagare l'acconto Imu e Tasi e come ben saprete l'importo della prima rata è pari al 50% del totale.

Ma come si fa il calcolo di Tasi e Imu? Con quali aliquote? Che detrazioni ed esenzioni ci sono? Argomento non difficile ma ricco di dettagli: le aliquote Tasi e Imu 2015 in molti Comuni non sono ancora state decise e in tali casi si usano, per il calcolo della prima rata, le aliquote 2014, poi se verranno deliberate quelle per quest'anno ci sarà da rifare il calcolo per la seconda rata a saldo di dicembre. Le detrazioni ed esenzioni Imu e Tasi sono varie e dipendono in parte dalle scelte di ogni Comune, comunque ce ne sono per reddito basso, per i figli a carico, per la prima casa, per gli inquilini... Non possiamo che consigliarvi di informarvi presso il municipio della vostra città, oltre che a suggerirvi queste guide che abbiamo pubblicato con maggiori dettagli:

Ricordiamo infine che entro il 30 giugno occorre presentare la dichiarazione Imu se l'immobile su cui va pagata ha subito variazioni catastali nel 2014 (tra tali variazioni rientra anche il cambio di proprietà, cioè la compravendita).

Scadenze Irpef 2015: prima rata di acconto entro il 16 giugno

Entro il 16 giugno occorre pagare il saldo Irpef 2014 e l'acconto Irpef 2015: per questa seconda voce si paga il 40% del totale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Ovviamente chi ha fatto il Modello 730 per la dichiarazione dei redditi è a posto perchè in tal caso ci pensa il sostituto d'imposta.

Per tutti gli altri casi ricordiamo comunque che si può pagare l'Irpef a rate, precisamente sette con scadenze 16 giugno, 30 giugno, 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre, 2 novembre, 30 novembre.

L'Irpef si paga in una sola rata con scadenza 30 novembre 2015 se la prima rata di acconto risulta inferiore a 257.72 euro.

Scadenza cedolare secca, prima rata di acconto di giugno

Il 16 giugno è la scadenza per pagare l'acconto della cedolare secca, il regime fiscale sostitutivo dell'Irpef che può essere scelto a certe condizioni da chi è proprietario di un immobile che affitta ad uso abitativo: in caso di affitto a canone libero il padrone di casa paga un'aliquota del 21% di quanto incassato, in caso di affitto a canone concordato un'aliquota ridotta al 10%.

Le scadenze di pagamento per la cedolare secca sono le stesse dell'Irpef ed anche in questo caso si paga con rata unica a novembre se l'importo della prima rata di acconto è sotto i 257.72 euro.