Importanti novità sul pagamento del canone tv: molti dei dubbi dei cittadini potranno essere risolti dalle apposite Faq che la Rai ha messo a disposizione all’indirizzo canone.rai.it. E’ confermato il pagamento in bolletta dell’energia elettrica a partire dal mese di luglio 2016: i 100 euro saranno suddivisi mensilmente, ma il 1° luglio occorrerà pagare le rate arretrate. Ancora non è stato chiarito, però, se il primo pagamento comprenderà le prime cinque o sei rate.

Abbonamento Rai in bolletta energia elettrica, specifiche su residenza, abitazione e famiglia

Molteplici le perplessità sull’intestazione alla residenza del canone tv: nelle Faq è specificato che l’abbonamento televisivo va pagato una sola volta per ogni famiglia o per insieme di individui che vivono nella stessa abitazione. Pertanto, il pagamento verrà addebitato nella bolletta dell’energia elettrica allacciata all’abitazione, senza considerare la persona che ne è intestataria. Ciò significa anche che il pagamento non va duplicato: le coppie di fatto, ad esempio, non dovranno pagare due volte il canone se vivono in una sola casa. Se il nucleo famigliare o gruppo di conviventi ha pagato già il canone per un’abitazione, non dovrà ripetere il pagamento per la casa al mare o in campagna.

Chi non ha la televisione deve pagare il canone Rai?

Una delle domande più frequenti è quella relativa alla necessità di pagare il canone tv anche se non si possiede il televisore. In questo caso, fa sapere la Rai, è necessario compilare un’autocertificazione, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica numero 445 del 2000, da presentare allo sportello Sat dell’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia le modalità non sono ancora state predisposte e occorrerà attendere ulteriori istruzioni della stessa Agenzia.

Chi non ha la tv ma possiede il computer deve pagare l’abbonamento?

La Rai è intervenuta sulla non recente disputa se occorra pagare il canone tv anche se non si ha la televisione, ma si ha il personal computer.

Il pagamento del canone, specifica l’azienda televisiva, è dovuto solo se si possiede anche un sintonizzatore tv. Si tratta di un apparecchietto collegato al pc, normalmente tramite porta Usb, che permette la ricezione dei canali come se si stesse vedendo la televisione. La sola visione in streaming dei programmi, invece, senza l’utilizzo del sintonizzatore, ma semplicemente collegandosi ai siti internet dei canali tv, non fa insorgere l’obbligo del pagamento del canone.