Nel nostro paese non bastavano le tasse che i contribuenti sono obbligati a versare allo Stato ogni mese, ma con il giungere del nuovo anno per i cittadini italiani si aprono nuovi scenari relativi agli aumenti dei pedaggi autostradali e dei trasporti pubblici. Oggi in questo servizio online scopriremo nello specifico in che modo i decreti interministeriali hanno approvato gli ulteriori aggiornamenti per quanto concerne le tariffe di pedaggio delle autostrade. Inoltre, vi indicheremo a quanto ammonteranno i rincari che vanno ad interessare il settore aereo e il comparto dei treni.

Pedaggi autostradali 2016: nuove stangate dal 1 gennaio 2016

Come rende noto il ministero delle infrastrutture e dei trasporti da venerdì 1 gennaio 2016 saranno operativi gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale. Il maggiore rincaro tariffario andrà ad interessare la A4 Torino-Milano dove i cittadini saranno sottoposti a pagare il 6,5% in più rispetto agli altri. Perciò, per Asti-Cuneo S.p.A. lo 0,00%, per le autostrade per l'Italia S.p.A. vi sarà un aumento del 1,09%, per l'autostrada del Brennero S.p.A. lo 0,00%, per le autovie Venete lo 0,00%, mentre, per ATIVA S.p.A. vi sarà un rialzo dello 0,03%, per Brescia-Padova lo 0,00%, per il consorzio autostrade Siciliane lo 0,00%, per CAV S.p.A.

lo 0,00%.

Ma ecco per il centro Padane lo 0,00%, per l'autocamionale della Cisa lo 0,00%, per l'autostrada dei Fiori lo 0,00%, per Milano Serravalle Milano Tangenziali lo 0,00%, per la tangenziale di Napoli lo 0,00%, per RAV lo 0,00%, per SALT lo 0,00%, per la SAT lo 0,00%, per le autostrade Meridionali (SAM) lo 0,00%, invece, le cose cambiano per la SATAP Tronco A4 poiché vi sarà un rincaro del 6,50%, per la SATAP Tronco A21 lo 0,00%, per SAV lo 0,00%, per SITAF lo 0,00%, per Torino-Savona lo 0,00%, ancora aumenti per la Strada dei Parchi che sarà del 3,45%, per Bre.be.mi lo 0,00%, per la Pedemontana Lombarda vi sarà una crescita del 1,00% ed infine TEEM che subirà un aggravio del 2,10%.

Trasporti pubblici 2016: 1,4 miliardi di euro in più per le famiglie italiane

Il presidente del Codacons Carlo Rienzi denuncia i rincari relativi ai mezzi pubblici, che andranno ad aggravare la situazione economica dei contribuenti italiani. Le tariffe dei biglietti riguardanti i treni per l'alta velocità hanno raggiunto un aumento medio del +2,7%, tuttavia, su qualche percorso spesso utilizzato dai passeggeri come la Roma-Milano i tariffari potranno giungere a +3,5%.

Ma non termina qui, poiché ha subito un rincaro persino l'addizionale comunale inerente aibigliettiaerei di 2,5 euro.

Il che significa che ogni viaggiatore avrà un aggravio di 9 euro, addirittura, nel caso si dovesse partire da Fiumicino o Ciampino, diventerebbero 10 euro. Carlo Rienzi considera il fatto che nell'anno 2016 potrebbero esserci ulteriori rialzi, che andrebbero a coinvolgere tutto il settore dei trasporti come i mezzi pubblici, i traghetti, le navi, i taxi, ecc. Il che vuol dire, che tutto ciò andrà a pesare ulteriormente anche nelle famiglie italiane che risultano con un basso reddito Isee. Anche per oggi abbiamo concluso l'articolo, ciò nonostante, vi proponiamo di continuare a seguirci per rimanere informati e aggiornati sulle novità 2016, non dovrete far altro che cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra vicino al nome dell'autore.