Sono tanti i dubbi avanzati nelle ultime settimane dai consumatori italiani, per quanto concerne le nuove modalità di pagamento del Canone Rai 2016. Infatti nonostante negli scorsi giorni sia stato pubblicato il Decreto Ministeriale, che dovrebbe disciplinare la materia, continuano ad essere molti dubbi, così come dichiarato anche dalle principali associazioni italiane dei consumatori. Queste ultime hanno accolto con grande gioia la proroga dei termini per presentare l'autocertificazione all'Agenzia delle Entrate attraverso la quale non pagare il Canone in bolletta.

Infatti l'originario termine del 30 aprile è stato spostato al 16 maggio, per permettere a tutti di schiarirsi le idee e capire se devono o no presentare il documento.

La coppia di fatto paga una sola volta

Nel frattempo segnaliamo che ieri dall'Agenzia delle Entrate hanno chiarito un altro dubbio, concernente la definizione di 'Famiglia anagrafica'. In molti infatti si erano domandato se anche le coppie di fatto rientrassero in questa fattispecie. La risposta definitiva a questo dubbio è stata data dal Fisco italiano che ha dichiarato che anche la coppia di fatto rientra nella famiglia anagrafica e dunque anche in quel caso il Canone Rai 2016 va pagato una sola volta. Lo stesso accade per due persone che vivono nella stessa abitazione e sono uniti da vincoli dimatrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o anche da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso Comune.

Prima maxi rata a luglio

Questi quindi non dovranno inviare alcuna autocertificazione e il Canone Rai 2016 verrà pagato solo dall'intestatario della bolletta della luce. Ricordiamo che la prima maxi rata di questa imposta arriverà con la bolletta della luce di luglio così come deciso dal governo diretto dal Premier Matteo Renzi e come messo in evidenza negli scorsi giorni dal Viceministro Enrico Morando. Questo nonostante il parere negativo dato dal Consiglio di Stato al Decreto Ministeriale, che però in questi giorni è stato precisato nelle sue parti più dubbie.