Interessanti dichiarazioni da parte del capo del governo italiano Matteo Renzi ieri 5 aprile 2016. Il Presidente del Consiglio ha parlato di Canone Rai 2017, affermando che tra le intenzioni sue e dell'esecutivo da lui capeggiato, vi è quella di ridurre ulteriormente l'importo di questa imposta, che comunque già quest'anno è passato da 113 a 100 euro. Il Premier nel corso di un botta e risposta avvenuto su Twitter e Facebook con alcuni cittadini italiani, ha chiarito la sua posizione sul Canone, affermando che si cercherà nel 2017 di far pagare ancora di meno gli italiani e che secondo lui questa eventualità è molto semplice da attuare.

Del resto anche quando Renzi, negli scorsi mesi iniziò a parlare di cambiamento nelle modalità di pagamento del Canone promise ulteriori riduzioni per gli anni successivi.

Già aperti i termini per inviare l'autocertificazione

Nel frattempo oltre a pensare al Canone Rai 2017, ricordiamo anche che continuano le polemiche relative all'imposta di quest'anno, che per la prima volta si pagherà attraverso la bolletta della luce, a cominciare dal prossimo mese di luglio. Dallo scorso 4 aprile il sito dell'Agenzia delle Entrate da la possibilità agli aventi diritto, di poter inviare per via telematica la propria autocertificazione, per non pagare il canone. Questo può avvenire solo da parte di chi non possiede alcun apparecchio televisivo e da parte degli over 75 con reddito lordo annuale inferiore a 8 mila euro.

Il termine per inviare l'autocertificazione è il 30 aprile, se si sceglie di farlo tramite raccomandata, via web invece i termini si allungano sino al prossimo 10 maggio.

Rimangono molti dubbi ai consumatori

Rimane ancora qualche dubbio per le ipotesi di situazioni incerte, come nel caso in cui fino allo scorso anno un coniuge pagava il Canone e uno la bolletta della luce.

In questi casi teoricamente dovrebbe essere la stessa Agenzia Delle Entrate in automatico a far pagare un solo canone per famiglia. Tuttavia non si possono escludere errori e dunque secondo qualcuno anche in queste ipotesi l'autocertificazione può essere inviata onde evitare qualsiasi problema.