Un argomento sempre molto idibattutotra gli italiani in questi primi mesi del nuovo anno è quello che riguarda le nuove modalità di pagamento del Canone Rai 2016. Queste infatti sono state modificate radicalmente con l'ultima legge di stabilità, per volontà del governo diretto dal Premier Matteo Renzi. Ricordiamo infatti che in questo periodo in molti sono alle prese con la compilazione del modulo di autocertificazione da inviare all'Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile, se si sceglie la raccomandata o il 10 maggio, qualora di decida di optare per l'invio telematico.

Questa rappresenta l'unica strada per scongiurare il pagamento del Canone attraverso la bolletta della luce di luglio, nei confronti di chi possiede i requisiti per poter richiedere l'esenzione da questo balzello.

Gli esempi dell'Agenzia delle Entrate per non sbagliare

Negli ultimi giorni registriamo le enormi difficoltà a cui stanno andando incontro tutti gli utenti che si stanno cimentando con la compilazione dell'autocertificazione per l'esenzione del pagamento attraverso la bolletta della luce del Canone Rai 2016. Proprio per questo motivo l'Agenzia delle Entrate ha ben pensato di proporre sul web alcuni esempi di come questo modulo vada compilato in maniera corretta, onde evitare che la propria richiesta possa essere respinta, o peggio ancora si possa andare incontro a dichiarazione mendace.

I dubbi del Consiglio di Stato

Sono 12 gli esempi che il sito dell'Agenzia delle Entrate mette a disposizione degli utenti italiani, allo scopo di avere una dimostrazione pratica di come questa autocertificazione vada compilata nelle varie ipotesi contemplate per ottenere l'esenzione dal Canone Rai 2016. Nel frattempo ricordiamo che nei giorni scorsi molto rumore hanno fatto le critiche al decreto ministeriale che disciplina le nuove modalità di pagamento del Canone ed in particolare il parere negativo dato al Decreto da parte del Consiglio di Stato. I motivi della bocciatura sono da ravvisare in particolare nella disciplina poco chiara soprattutto per quello che concerne la definizione di 'apparecchio televisivo'.