La nuova Legge di Stabilità già passata alla Camera e diretta verso l'approvazione del Senato prevede agevolazioni significative per le famiglienumerose e detrazioni speciali per almeno tre figli minori a carico. L'esecutivo ha tenuto in considerazione, come previsto, delle natalità e dei bambini con età inferiore a tre anni.

Cos'è la family card e come funziona

Sono state introdotte importanti novità per quanto riguarda la family card (carta della famiglia), che prevedono importanti agevolazioni, detrazioni per figli a carico, bonus bebè ed esenzioniticket su farmaci e prestazioni specialistiche mediche.

Sono state privilegiate le famiglie numerose con almeno tre figli minori e con un tetto massimo ISEE, che sarà definito entro i tre mesi successivi l'entrata in vigore della manovra 2016. I contribuenti che beneficeranno di queste agevolazioni saranno probabilmente gli stessi che hanno usufruito dei famosi 80 euro, ma con modalità di erogazione diversa. La nuova family card prevede inoltre: sconti sui trasporti, sconti presso negozi convenzionati, sconti sui biglietti di ingresso ad eventi culturali e turistici, importanti sconti applicati da gestori di servizi pubblici e privati. Il decreto attuativo chiarirà certamente i dubbi e gli importi ancora rimasti in sospeso e spiegherà le modalità di presentazione della domanda.

Esenzione ticket e bonus bebè

La manovra di attribuzione dell'esenzione ticket sui farmaci sarebbe già dovuta partire, ma purtroppo sembra sfumata, nonostante le conferme comunicate dal Ministro Lorenzin. Il Governo comunque ha deciso di prevedere una carta famiglia 2016 che ammortizzi le spese almeno per le famiglie con tre figli minori e confermare il bonus di 80 euro per le neo mamme.

La conferma di tale bonus è infatti già stata approvata: con un tetto ISEE non superiore a 7500 si può arrivare ad un bonus di 160 euro. E' stata inoltre confermata la proroga per il voucher baby sitter per l'anno 2016 a favore delle neo mamme lavoratrici, le quali usufruiscono di un assegno di 600 euro al posto del congedo parentale per una durata non superiore a sei mesi, il quale servirà anche per pagare le eventuali spese di asilo nido.

Nel prossimo periodo si avranno indicazioni più precise sui tempi, sugli importi e sui tetti massimi del certificato ISEE che permetterà alle famiglie di accedere a queste importanti agevolazioni sociali.

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