Dopo le recenti notizie inerenti al bonus per cani randagi elargito da alcuni comuni, per alleggerire le spese sui canili e sul fenomeno dei cani randagi, ora a parlare è il deputato animalista di Forza Italia, Michela Vittoria Brambilla. La deputata non è nuova per quello che riguarda la difesa degli animali, e stavolta annuncia la presentazione imminente, di una proposta di legge che dovrà impegnare una volta e per tutte, l'elargizione di un contributo economico a favore degli animali domestici nel caso in cui una coppia di separi in direzione di divorzio definitivo; pertanto la Brambilla, anche in qualità di Presidente della Lega Italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente, propone l'istituzione dell'assegno di mantenimento per cani e gatti.
Cani e gatti come i figli
La notizia dell'imminente inserimento da parte del governo, di un assegno di mantenimento per gli animali domestici non farà felici chi, come è già stato notato con la notizia del bonus animali domestici nella dichiarazione dei redditi, è contrario a proposte di leggi a favore degli animali, in un tempo che vede migliaia di cittadini con il cappio alla gola, per colpa della crisi economica. Differente invece, sarà la reazione degli animalisti e degli amanti dei propri amici a quattro zampe, i quali non saranno contrari alla proposta di legge della Brambilla, in quanto già in molti, hanno definito i propri animali domestici, come membri della propria famiglia e par quanto tali, con uguali diritti dei figli.
Orari di visita e assegno di mantenimento
Oltre all'inserimento dell'assegno di mantenimento, sarà giusto dibattito in caso di separazione, l'assegnazione ad uno dei due coniugi l'affidamento del proprio animale domestico, proprio allo stesso modo dei figli. Sarà quindi un giudice a decidere l'eventuale affido del cane o gatto oggetto di separazione dei coniugi, stabilendo, in caso di approvazione generale della nuova proposta di legge, l'eventuale contributo da elargire per il mantenimento del proprio "figlio" a quattro zampe.