Con la prossima bolletta di luglio pagheremo la prima maxi rata del Canone Rai 2016. Chi non possiede alcun apparecchio televisivo nella propria abitazione, anche se in possesso di pc, smartphone o tablet, non sarà tenuto a pagare l'imposta. In questo caso occorrerà inviare il modulo di autocertificazione all'Agenzia delle Entrate entro il prossimo 16 maggio. Mancano dunque due settimane alla chiusura dei termini per non vedersi attribuire, con la bolletta della luce di luglio, la prima tranche della tassa sulla tv pubblica, come previsto dalla legge.
I termini di recente sono stati prorogati, passando dal 30 aprile al 16 maggio, su richiesta delle principali associazioni nazionali di consumatori, che chiedevano più tempo per venire incontro ai cittadini ancora disorientati dai cambiamenti.
Il Consiglio di Stato dà l'ok
Il Consiglio di Stato, che in un primo momento aveva dato parere negativoal Decreto Ministeriale che disciplina le nuove modalità di pagamento del Canone Rai 2016, lo scorso 27 aprile ha dato l'ok, dopo che i tecnici del Ministero dello Sviluppo economico hanno provveduto a chiarire alcuni punti critici del decreto, evidenziati dal Consiglio di Stato. In particolare le maggiori perplessità avevano riguardato la definizione di apparecchio televisivo e alcune questioni legate alla privacy degli utenti italiani.
I dubbi circa la riforma sono stati chiaritinegli ultimi giorni dai rappresentanti di governo con alcune note ufficiali.
Il caso dei pensionati con reddito sino a 18 mila euro
Infine ricordiamo che, sempre per quanto riguarda il Canone Rai 2016,i pensionati che hanno un reddito fino a 18 mila euro, possono effettuare il pagamento tramite addebito diretto sul proprio cedolino della pensione.
Ricorrendo a questa modalità, tali contribuenti non saranno tenuti a pagare attraverso la bolletta elettrica il Canone della Tv pubblica. Per evitare di incappare in undoppio pagamento, secondo quanto previsto dalla legge, occorrerà compilare un apposito moduloe inviarlo entro il 15 novembre 2016.