Il Paese è in crisi e l'arresto economico del Paese ha sicuramente contribuito anche all'aumento del numero di tutte quelle famiglie che, in difficoltà finanziare, si rivolgono al Servizio Sanitario Nazionale Italiano per usufruire di tutte le prestazioni sanitarie pubbliche che, altrimenti, non potrebbero affrontare privatamente. Da quest'anno oltre all'esenzione ticket e ai farmaci gratis per chi ha perso il lavoro, le agevolazioni saranno estese anche alle popolazioni colpite dal sisma. L'obiettivo che i governi locali e nazionali vogliono perseguire fin dai primi mesi del 2017 attraverso queste misure è quello di andare incontro a tutti quei soggetti che si trovano in situazioni di particolare disagio.

Come sappiamo lo Stato Italiano è tenuto a garantire di diritto determinate prestazioni sanitarie essenziali al cittadino, il quale, a sua volta, sarà tenuto a contribuire alla spesa in relazione al reddito di cui gode. Il contributo attraverso il quale il cittadino contribuisce al finanziamento della spesa sanitaria pubblica è il ticket, ovvero una quota destinata proprio ai servizi essenziali di assistenza.

Quali sono questi livelli essenziali di assistenza che lo Stato è tenuto a garantire?

Attualmente essi possono essere riassunti in:

  • prestazioni specialistiche (radiografie, prelievi del sangue, visite specialistiche etc.) per un massimo di otto prestazioni diverse a ricetta;
  • prestazioni di pronto soccorso;
  • cure termali;
  • farmaci.

Il pagamento del ticket, però, non spetta a tutti poiché, come è stato specificato sopra, il soggetto, cittadino italiano, è tenuto a contribuire alla spesa pubblica solo ed esclusivamente il relazione al suo reddito.

Questo comporta dunque l'esenzione dal pagamento per tutti quelli che si trovano in una situazione reddituale inferiore ai limiti stabiliti dallo Stato e dalla Regione. Per avere diritto all'esenzione è necessario avere almeno uno (o più) dei seguenti requisiti:

  • Reddito inferiore ai limiti stabiliti, di anno in anno, da Stato e Regione;
  • età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65 (per le prestazioni di pronto soccorso);
  • condizioni sociali;
  • essere dei soggetti ai quali sono state diagnosticate e riconosciute patologie e/o malattie croniche e invalidanti, per le quali verrà riconosciuta l'esenzione dal pagamento del ticket per tutte le prestazioni relative alla patologie o direttamente collegate ad essa;
  • stato di invalidità;
  • altri casi particolari come, per esempio, lo stato di gravidanza diagnosi precoce di tumori, accertamento Hiv.

Bisogna ricordare inoltre che l'esenzione in questione potrà essere - e questo dipenderà dallo status economico e sociale del soggetto richiedente - totale o parziale a seconda dei casi.