Il referendum proposto dalla CGIL per l'abolizione dei voucher ottiene il risultato sperato prima ancora di andare al voto; il Governo Gentiloni ha, infatti, approvato nel consiglio dei ministri di ieri un decreto legge che di fatto sancisce l'eliminazione totale dei voucher e rende superato il referendum abrogativo.
Aboliti i voucher con decreto legge
Da una parte la Cgil parla di "grande successo" dall'altra il presidente del consiglio Gentiloni afferma che "l'Italia non aveva bisogno nei prossimi mesi di una campagna elettorale su questi temi".
Il rischio adesso è, dichiara il ministro Giuliano Poletti, che possa aumentare il lavoro nero e che l'eliminazione dei voucher debba essere in qualche modo compensata; il Governo nelle prossime settimane lavorerà al fine di pervenire a una "regolazione seria per il lavoro saltuario e occasionale".
Con che cosa verranno sostituiti i voucher?
Le ipotesi in campo, dopo l'approvazione del decreto legge che ha abolito i voucher e che ha creato qualche tensione tra i centristi del ministro Alfano, potrebbero ricalcare il modello dei mini jobs per le imprese utilizzati in Germania; ovvero un contratto che preveda per il lavoratore il versamento degli stessi contributi previdenziali previsti per un normale contratto di lavoro dipendente, naturalmente rapportati in percentuale sulla retribuzione.
I nuovi contratti dovrebbero poi avere una limitazione per quanto riguarda il limite massimo di ore o giornate retribuibili con questo nuovo sistema.
Sul versante delle famiglie, anche esse orfane della possibilità di usufruire dei voucher, la soluzione alla quale si starebbe pensando è, invece, quella attualmente prevista in Francia, dove l'assunzione di colf e badanti avviene per il tramite di una piattaforma telematica alla quale si iscrivono le famiglie che ricercano tali figure e gli aspiranti lavoratori.
L’INPS parrebbe disponibile a gestire tale servizio ma ovviamente bisognerà capire dove reperire i fondi per coprire i costi.
Certo nelle prossime settimane il Governo dovrà trovare una soluzione, altrimenti il rischio è che con l'abolizione dei voucher (effettivamente diventati uno strumento abusato e distorto) il lavoro nero diventi l'alternativa.