Sono sempre di più in Italia le tasse che gravano sulle pensioni, situazione che crea non pochi problemi a chi dopo una vita di lavoro vorrebbe godere di una vita tranquilla. Come riportato da “Il Giornale”, dalle imposte sulle Pensioni l’ erario ricava ben 50 miliardi di sola Irpef , si arriva a 60 con le addizionali e se ne possono aggiungere altri 10 a causa del blocco rivalutazione degli assegni superiori 3 volte il minimo. L’ Irpef per le pensioni più sostanziose arriva al 30%, con una media generale del 20,5%.
Cifre decisamente alte se vengono rapportate a quelli del resto d’ europa, dove passiamo da 19% spagnolo al circa 8 di inglesi e tedeschi per arrivare a paesi come Ungheria, Lituania, Bulgaria dove la pensione è esentasse.
Una situazione sempre più difficile che porta i pensionati italiani a fare una scelta di vita difficile ma necessaria. Ossia quella di lasciare il nostro paese.
La grande fuga dei pensionati
Non solo giovani dunque, non solo cervelli in fuga. Anche i pensionati italiani emigrano per cercare condizioni di vita più accettabili. A ottobre 2016, si stimavano in 473.000 i pensionati italiani letteralmente in giro per il mondo, che non si fermano all’ Europa (70% del totale) ma volano anche in Asia, Centro e Sud America. Paradisi terrestri dunque, ma anche paradisi fiscali; con costi della vita più o meno abbordabili e tassazioni quasi assenti o estremamente vantaggiose.
Paese che vai, vantaggio che trovi
A seconda della meta scelta, si possono avere vantaggi di vario tipo. Ad esempio le Canarie offrono bonus per chi ha figli o coniuge a carico e aliquote fisse del 15% per chi ha imprese. Il Portogallo consente un esenzione totale decennale per chi vi risieda almeno per 6 mesi l’anno. La Tunisia offre invece ai nostri connazionali esenzioni dell’ 80% unita a una copertura sanitaria totale.
In Bulgaria, grazie ai vantaggi fiscali, si può vivere benissimo con una pensione da 800 euro.
Secondo una ricerca di Qui Finanza, il paese migliore dove emigrare da pensionato risulterebbe essere il Messico, seguito da numerosi altri paesi sudamericani. Nella top ten anche la Malesia al sesto posto. Solo 3 i paesi europei. Spagna al settimo posto, Portogallo al nono e la sempre più gettonata Malta a chiudere la classifica.