La cartella esattoriale (o cartella di pagamento) nel diritto tributario italiano, è uno strumento attraverso il quale la pubblica amministrazione attiva un procedimento di riscossione coatta di credito vantato nei confronti del contribuente. Per saldare il debito è necessario 'mettersi in regola' con l'Agenzia delle Entrate - Riscossione, un tempo Equitalia, in caso contrario il rischio è quello di incorrere in nuove nuove sanzioni, ovviamente per chi ha eluso o evaso il fisco

Fisco: cartelle 'sospese'

L'Agenzia delle Entrate - Riscossione sospende qualsiasi tipo di invio di cartelle esattoriali a Natale.

Si, dal 23 dicembre al 7 gennaio andranno in standby una parte delle spedizioni, sul totale di 320mila atti. Dato che consta di una parte degli atti, circa 15mila, notificati comunque ai contribuenti attraverso i soliti mezzi, mentre il resto dovranno aspettare l'arrivo del 2018. Tale decisione arriva per evitare il presentarsi di una serie di disagi, in questo ed in altri settori, soliti durante il periodo delle festività del Natale.

Il provvedimento è stato firmato, per essere diramato poi dagli uffici dell'ente di riscossione, dal presidente Ernesto Maria Ruffini. L'intento è chiaramente quello di evitare una serie di problematiche e disagi per il presentarsi delle richieste di pagamento in tale periodo particolare dell’anno.

Nessuna notifica dunque per esattamente 305.408 atti: i rimanenti 14.502 sono stati ritenuti inderogabili, dunque saranno regolarmente inviati dal Fisco.

Nonostante ciò, i contribuenti possono verificare, attraverso i mezzi alternativi messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, l'avanzamento della propria situazione debitoria, cosi da essere avvertiti per tempo sull'arrivo, tramite i mezzi digitali e gli sportelli abilitati, di eventuali cartelle.

Agenzia delle Entrate comunica la decisione

E' chiaro che l'ente di Riscossione ha pensato a tutto: sarà possibile visualizzare la propria situazione attraverso il servizio di avviso dell'Agenzia delle Entrate tramite il proprio smartphone. E' stato infatti disposto il servizio "SMS-Se Mi Scordo", che invia avvisi tramite messaggi su cellulare o posta elettronica.

Grazie a tale evoluzione tecnologica dunque, comodamente anche in vacanza o distanti dalla propria residenza, si potrà osservare il provvedimento del Fisco e il suo corso d'opera, per non farsi cosi trovare impreparato al momento della notifica delle cartelle: con molta probabilità questa arriverà nella seconda settimana del 2018. Decisione dell'Agenzia delle Entrate che lascia dunque respirare i contribuenti in vista dell'arrivo del Natale.