Da quest’anno vi sono nuovi programmi on-line per compilare autonomamente la dichiarazione dei redditi, ma parecchi contribuenti che non devono fare né il modello 730 né il modello Redditi (ex modello Unico). Sul sito Internet dell’Agenzia delle entrate e sul suo canale YouTube ci sono tutte le spiegazioni per usare i software gratuiti ed anche le informazioni su tutte le novità del 2018. Sono cambiate le regole per ciò che bisogna scrivere o non scrivere nella dichiarazione.

I nuovi software per compilare la dichiarazione dei redditi 2018

Sul sito Internet dell’Agenzia delle entrate ci sono i nuovi programmi da usare per compilare tutti i tipi di dichiarazione dei redditi.

Sia gli intermediari che i contribuenti stessi possono scaricare l’applicazione gratuita per fare la dichiarazione del modello Unico persone fisiche, modello 730 precompilato, modello 770 e modello Redditi. Per poter entrare nel portale è necessario avere le credenziali d’accesso per il fisco on-line o Entratel, che si richiedono in un ufficio fisico dell’Agenzia delle entrate. Il tempo non è molto ed è meglio cominciare già da adesso a mettere da parte tutti i documenti necessari da portare in detrazione.

Cosa non bisogna mettere nel modello 730 e chi non deve farlo

Non tutti i cittadini sono tenuti a fare la dichiarazione dei redditi e, oltre a chi non percepisce alcuna somma, vi sono altre categorie di persone che non sono obbligate a compilare il modello 730, come si può vedere tra le novità e le scadenze del 2018.

Tra i redditi bisogna calcolare qualsiasi tipo di entrata ed anche chi è disoccupato ma percepisce redditi diversi, ad esempio da un immobile di proprietà dato in affitto, deve dichiararlo sul modello 730. Non sono obbligati a fare la dichiarazione dei redditi 2018 i contribuenti che hanno percepito redditi da lavoro dipendente o da lavoro con la ritenuta d’acconto, redditi da fabbricati diversi dall’abitazione principale o derivanti dal possesso di quest’ultima.

Sono esentati dalla dichiarazione dei redditi anche coloro che hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 8.000 euro e, se in possesso di terreni, al tetto massimo vanno aggiunti 185,92 euro. Non vanno dichiarati redditi derivanti da fabbricati e terreni inferiori a 500 euro, rendite Inail per invalidità, pensioni di guerra, borse di studio, assegni di invalidità, pensioni sociali, redditi da attività sportive dilettantistiche fino a 28.158,28 euro. Nel modello 730 non vanno messi gli assegni ricevuti dal coniuge per mantenere i figli inferiore a 7.750 euro. Esentati anche i redditi derivanti da interessi su investimenti o titoli di Stato.