Il 15 aprile è domenica, quindi sarà dal 16 aprile 2018 che saranno disponibili su Internet il modello 730 e il modello Redditi (ex Unico) precompilati. Per potervi accedere occorre avere l’abilitazione al fisco on-line, che si richiede presso qualsiasi ufficio fisico dell’Agenzia delle entrate. Da quest’anno vi saranno molti dati in più già inseriti ed accettando la dichiarazione dei redditi così com’è non si sarà passibili di controlli. Nonostante questo, è bene verificare attentamente che sia tutto regolare e che non manchi nulla, in maniera da poterla modificare o integrare e usufruire di tutte le esenzioni dalle tasse di cui si ha diritto.

Scadenze fiscali 2018

Ecco tutte le date del 2018 per quel che riguarda i modelli precompilati online per pagare le Tasse, come si possono leggere sul sito dell’Agenzia delle entrate.

  • 16 aprile: on-line la dichiarazione precompilata;
  • 2 maggio: da questa data è possibile inviare il modello 730 precompilato o modificare il modello Redditi;
  • 10 maggio: si può inviare il modello Redditi;
  • 24 maggio: è possibile inviare il modello Redditi aggiuntivo o correttivo del 730;
  • 28 maggio-20 giugno: dal 28 maggio al 20 giugno 2018 si può annullare il modello 730 già inviato;
  • 2 luglio: scadenza per i contribuenti senza sostituto d’imposta;
  • 23 luglio: ultimo giorno per inviare tramite Internet il modello 730 precompilato.

Dichiarazioni tardive e sanzioni

Il 20 agosto 2018 è l’ultimo giorno per poter presentare il modello Redditi o il 730 senza sostituto d’imposta pagando 0,40 euro in più.

Ad ottobre 2018 ci sono altre scadenze importanti:

  • 1 ottobre: ultimo giorno per chi utilizza il modello 730 per rinunciare a versare l’acconto Irpef;
  • 25 ottobre: ultima data utile per presentare ad un professionista abilitato o un centro di assistenza fiscale il 730 integrativo;
  • 31 ottobre: scade oggi la possibilità di presentare il modello Redditi precompilato senza sanzioni oppure inviarlo in correzione al modello 730.

Per essere sicuri di non fare errori ci può affidare a un professionista abilitato o un CAF, i quali metteranno la propria firma e il visto di conformità sulle dichiarazioni dei redditi.

Ovviamente quest’operazione ha un costo, ma se non si è più che sicuri di cosa scrivere e di come compilare i vari quadri è bene spendere qualcosa ma sollevarsi da ogni responsabilità, certi di non dover pagare in seguito nessuna sanzione.