Entro il 15 maggio del 2018 può essere ancora richiesta all'Agenzia delle Entrate la cosiddetta "rottamazione delle cartelle esattoriali" riguardanti le somme affidate agli agenti di riscossione dal 1 gennaio del 2000 al 30 settembre del 2017. Le somme dovute potranno essere rateizzate dai cittadini senza interessi di mora attraverso la possibilità di compilazione del form di adesione presente sul sito agenziaentrateriscossione. gov.it. Adesso, però, ci si chiede cosa accade se un cittadino per motivi propri, anche indipendenti dalla propria volontà, si trova a non onorare una delle scadenze pattuite.

Una scadenza non rispettata

A portare la questione è il sito specializzato investireoggi. Su input di un lettore si pone il caso che una persona sia venuta meno alla necessità di onorare almeno una delle scadenze. Secondo quanto riporta il sito dell'Agenzia delle Entrate è sufficiente che maturi un ritardo o un mancato pagamento su rate successive alla prima affinché si determini la cessazione e il venir meno della cosiddetta Definizione Agevolata. A quel punto le procedure di riscossione torneranno quelle originarie. Si troverà il cancello sbarrato anche qualora si facesse richiesta di nuove dilazioni, con l'eccezione di notifiche ricevute da meno di due mesi dalla dichiarazione di adesione al "piano di rientro agevolato".

Basta, dunque, mancare una scadenza per far decadere la possibilità di aderire alla "Rottamaizone delle cartelle esattoriali". Unica magra consolazione è che, eventualmente, gli importi già versati vengono considerati a titolo di acconto sui pagamenti residui.

Rottamazione cartelle

Per qualsiasi informazione dettagliata è possibile contattare il centralino dell'Agenzia delle Entrate Riscossione.

C'è un numero unico e vale per cellulari e fissi (060101). Chi, invece, volesse aderire al piano di Rottamazione può rivolgersi anche, tramite Pec, alla Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate - Riscossione di riferimento compilando e invidiando il Modello DA 2000-17 corredato di documento di identità. Resta, naturalmente, valida anche la possibilità di presentare la stessa documentazione ad uno degli sportelli fisici presenti su tutto il territorio nazionale. Il consiglio, come si è potuto notare, è quello di rispettare gli eventuali accordi per evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.