La Flat Tax sta prendendo forma, la Lega sta muovendo i primi passi per l'approvazione dello strumento economico che farà risparmiare alle partite Iva il 30% annuo sulle Tasse. Gli autonomi, così facendo, avranno a disposizione fino a 1.000 euro in più al mese rispetto ai lavoratori dipendenti.

Flat Tax, previsti risparmi fino a 1.000 euro al mese

Il taglio delle tasse prende forma, mentre una parte del governo mette le mani al portafoglio dei contribuenti aumentando imposte e il prezzo delle sigarette, dall'altra parte si dirige a vele spiegate verso l'attuazione della Flat Tax.

Il taglio del 30% annuo delle tasse per le partite Iva segnerà un distacco di retribuzione molto netto tra gli autonomi e i dipendenti, così come confermato da uno studio pubblicato dal centro Eutekne. Per comprendere a fondo la differenza di reddito tra le due categorie bisogna prendere come esempio un lavoratore dipendente con una retribuzione lorda di 45.000 euro. Come riportato da il Messaggero, nel caso di un dipendente, al datore di lavoro costerebbe circa 59mila euro, mentre il netto che arriverà nelle tasche del lavoratore sarà di circa 2100 euro al mese. Se, invece, lo stesso importo di 45mila euro venisse fatturato da una partita Iva, grazie al nuovo regime di Flat Tax, il netto in tasca al lavoratore sarebbe di circa 39mila euro annui, circa 3mila euro al mese.

Da come si può notare la differenza del netto tra le due categorie è molta, sono almeno 10mila euro in più in tasca al lavoratore autonomo. Il vantaggio riguarda le fasce di reddito da autonomo sopra i 15 mila euro, e si concretizzerà in un minimo del 9,75% in più rispetto a un lavoratore dipendente.

Clausola di salvaguardia

Più il reddito per un autonomo aumenta e più il risparmio sulle tasse si fa sentire, arrivando fino a un massimo del 33% rispetto a un dipendente come nel caso di chi guadagna 70mila euro lordi annui. I dettagli della manovra del governo verranno presto inseriti nel nuovo regime fiscale, il costo dell'introduzione di questo strumento graverà sulle casse dello Stato per 330 milioni di euro nel 2019 per poi aumentare fino a 1,8 miliardi nel 2020.

La quota di spesa, a partire dal terzo anno, verrà stabilizzata a 1,3 miliardi di euro. L'introduzione della Flat tax al 15%, e poi al 20%, evidenzierà un vantaggio così evidente che il governo ha deciso di introdurre una "clausola di salvaguardia": il divieto di convertire i lavoratori dipendenti in lavoratori autonomi.