Dallo scorso 1 luglio è entrato in vigore nel nostro ordinamento fiscale lo scontrino elettronico. Anche se, almeno inizialmente, tale obbligo dovrà essere rispettato da quegli operatori che possono vantare un volume d'affari superiore ai 400.000 euro progressivamente interesserà tutti gli esercenti attività commerciali. Di conseguenza, l'Agenzia delle Entrate ha pensato bene di potenziare il portale "Fatture e Corrispettivi" arricchendolo di nuove funzioni che dovrebbero coadiuvare sia i commercianti che i professionisti che li assistono durante questo periodo di transizione verso la generalità dell'obbligo.

Tali nuove funzioni sono disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate dal 29 luglio 2019.

Il ruolo dei commercialisti

Il cosiddetto periodo transitorio, individuato normativamente dal Decreto Crescita, dalla Circolare 15/E del 29 giugno 2019 e dal Provvedimento n° 236086 del 4 luglio 2019, riguarda i primi 6 mesi dall'introduzione dello scontrino elettronico per gli operatori con un volume d'affari superiore ai 400.000 euro, quindi dal 1 luglio 2019. E dal 1 gennaio 2020 per il successivo semestre per tutti gli altri operatori. L'articolo 12-quinquies del Decreto Crescita stabilisce che in questo periodo le sanzioni previste non si applicano in caso di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione.

Questa disposizione interessa in particolar modo tutti quegli esercenti che non si sono ancora dotati di un registratore di cassa telematico. Ma anche i professionisti che li assistono. Infatti, la soluzione prospettata dall'Agenzia delle Entrate prevede che i professionisti abilitati che sono anche intermediari abilitati al servizio Entratel, durante il suddetto periodo transitorio possono procedere alla trasmissione dei corrispettivi giornalieri in qualità di intermediari non delegati.

Le funzioni per l'inserimento in proprio

Come sa la stragrande maggioranza dei contribuenti il sito dell'Agenzia delle Entrate è strutturato in maniera tale che tutti i servizi online possono essere utilizzati dal contribuente in prima persona. Di conseguenza, chi non volesse farsi assistere nella trasmissione dei corrispettivi giornalieri da un professionista abilitato in qualità di intermediario non delegato potrebbe sfruttare altre vie per adempiere all'obbligo di trasmissione anche senza possedere un registratore di cassa telematico.

Chi volesse, quindi, potrebbe accedere al portale "Fatture e Corrispettivi" e scegliere fra diversi servizi. Potrebbe, in primo luogo, effettuare un upload di un file riepilogativo della singola giornata o inviarne uno relativo al riepilogo di più giornate. In secondo luogo, si potrebbe optare per la compilazione manuale online dei dati. O, infine, effettuare l'invio dei dati tramite il protocollo HTTPS o SFTP. Indipendentemente dal mezzo di trasmissione scelto l'Agenzia delle Entrate assicura che tutti garantiscono un livello di sicurezza e protezione dei dati adeguato.