L'ICT cambia il modo in cui interagiamo e rivoluziona l'educazione. Telefoni cellulari, tablet e PC portatili sono portati nelle aule scolastiche che si vanno rinnovando trasformandosi in spazi multifunzionali che abituano a nuove forme di apprendimento e d’interazione tra studenti e docenti.
Lo studio Ericsson, "Learning and Education in the Networked Society", mostra come l’introduzione dell’ICT nelle scuole incida su 6 aree principali, 3 che riguardano lo spazio fisico e 3 che riguardano i comportamenti degli utenti:
- strumenti: cambiano i mezzi con cui si accede ai contenuti scolastici, gli studenti portano a lezione i propri smartphone, tablet e laptop.
- soluzioni tecnologiche: la comunicazione e l’interattività sono diventate determinanti per le scuole.spazio di lavoro: le aule scolastiche si rinnovano per divenire multifunzionali.
- metodo di lavoro: l’apprendimento basato su progetti diversi è più allineato con lo scenario attuale della società dell’informazione.
- relazioni: cambia il ruolo degli insegnanti più a fianco degli alunni e grazie alla tecnologia i genitori sono più coinvolti nel processo di apprendimento dei propri figli e hanno un contatto più diretto con insegnanti e dirigenti scolastici.
- competenze e conoscenza: leggere, scrivere e fare calcoli aritmetici sono importanti ma agli studenti sono richieste competenze sempre nuove.
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