Facebook si è bloccato per qualche ora, ma questo lo sapete di sicuro già tutti. Quel che forse non tutti sanno è che a seguito del blocco del social network più famoso ed utilizzato del mondo molti utenti hanno avuto una reazione a dir poco esagerata.
Sono stati davvero numerosi gli utenti che hanno infatti dimostrato con i loro commenti sul web la loro incapacità di vivere senza Facebook anche se per poche ore soltanto. E come facciamo adesso? Sembra questo il lamento che si è alzato dal popolo del web, come se non fosse mai esistita una vita prima di Facebook, come se Facebook fosse un'entità che da sempre ci accompagna. Eppure non è affatto così, vivevamo benissimo anche prima della comparsa del social network e riuscivamo a comunicare comunque. Che cosa è successo?
Rispondere a questa domanda è piuttosto semplice. Gli utenti web si abituano molto facilmente alle novità che gli permettono di vivere la rete in modo molto più semplice e che gli permettono di comunicare in modo veloce, diretto e chiaro. Facebook offre proprio questo genere di semplicità e di velocità e permette a tutti di essere sempre connessi con il mondo, un social network che ormai non viene più utilizzato solo per il tempo libero ma anche per lavoro. È facile insomma comprendere perché Facebook sia tanto importante, ma le reazioni esagerate di coloro che non sapevano dove sbattere la testa per 4 ore soltanto di malfunzionamento continuano a destare stupore.
E alla luce di questo stupore alcuni dei commenti ironici che sono comparsi su Twitter, il nemico numero uno se così si può dire di Facebook, non sembrano più senza senso. Il migliore? Quello di Emanuele Risso che ha affermato che forse sarebbe il caso di inaugurare una nuova rubrica '101 cose da fare online quando c'è #facebookdown'.