Insieme ad una nota società olandese, la TnO di Eindhoven, la Barilla sta già pensando alla pasta del futuro. Grazie infatti allo sviluppo delle nuove stampanti 3D e all'unione di queste due grandi società si potranno produrre vari formati di pasta secca, ciò permetterà di portare nei piatti degli italiani la creatività unita al progresso tecnologico. Secondo il progetto da poco presentato il procedimento sarà semplice e veloce.
Basterà infatti progettare virtualmente un nuovo formato di pasta e preparare la stampa.Sarà la stessa Barilla che fornirà nelle nostre case un inchiostro speciale che inserito nella stampante strato dopo strato formerà la nuova pasta.
Una nuova grande invenzione che investe anche il mondo casalingo e quotidiano, grazie alle nuove stampanti 3D che hanno aperto un nuovo punto di vista sulla tecnologia conoscendo un infinità di nuove applicazioni; questa nuova invenzione avrà anche degli effetti collaterali, ma non preoccupatevi della Salute perché i piatti resteranno buoni e genuini, bensì mina le economie di scala potenzialmente colpite da questo fenomeno anche a causa del basso prezzo di mercato delle stampanti 3D.
È proprio Gartner a spiegare l' impatto che questa nuova tecnologia detta del 3D printing influenzerà molteplici settori, dai più scontati a quelli inimmaginabili, quali la medicina, l'industria meccanica, la cucina e quindi ristoranti e fast food.
I vari modelli di questa stampante innovativa sono stati proposti al CES 2014.