Ormai da diversi anni la tecnologia ha abbattuto le barriere spazio-temporali, consentendoci di parlare con chiunque a qualsiasi distanza e in modo contemporaneo. Senza dover aspettare la risposta a un telegramma, una cartolina o a una lettera come accadeva un tempo. Certo, c'è ancora un intoppo, ossia quello linguistico, quando cioè si tratta di conversare con una persona che non parla la nostra stessa lingua e magari non siamo proprio preparati nella sua. Possiamo aiutarci con dei traduttori online, che però spesso si rivelano fallaci e rischiano pure di farci fare figuracce o renderci incomprensibili.

Ma Microsoft ha pensato anche a questo e viene incontro ai non-poliglotti con una funzione compatibile con Windows 8 per Skype: Skype translator. Basta aspettare solo la fine dell'anno. Ad annunciarlo nel corso della «Code Conference» l'ad Microsoft Satya Nadel. In pratica, mentre stiamo conversando con una persona, ci apparirà un testo con la traduzione. La versione sarà ovviamente inizialmente "beta".

Microsoft aveva già presentato questa novità due anni fa in Cina, e aveva all'epoca reso noto che i suoi ricercatori stavano facendo passi in avanti nella riduzione del tasso di errore per il riconoscimento vocale di oltre il 30 per cento. Il tutto grazie alla tecnica chiamata «Deep Neural Networks», modellata sul comportamento del cervello umano. Sono stati di parola. Aggiungendo che Skype translator è il frutto di decenni di lavoro.

Non è ancora chiaro se sarà a pagamento o gratuito. Speriamo di avere delucidazioni anche in questo.