Una vera e propria festa quella avvenuta con la quotazione alla borsa americana di New York del colosso cinese dell'e-commerce Alibaba. Con un nome così, secondo molti non poteva andare diversamente; eppure saranno in tanti a ricordarsi di questo giorno, visto che il prezzo iniziale dell'Ipo (initial public offering) si attesta a circa 68 dollari per azione, mentre il picco della quotazione massima ha raggiunto nella stessa giornata di contrattazione ben 97 dollari. In questo giorno storico, non può che essere contento Jack Ma, Presindente esecutivo di Alibaba, che si è detto onorato ed emozionato e che ha commentato il portentoso risultato ringraziando i propri utenti: "la prima cosa per noi sono i consumatori, se loro sono contenti lo saranno anche gli azionisti.
La mia preoccupazione è rendere i clienti contenti". Per capire la portata del risultato raggiunto, basterebbe sottolineare che Alibaba è la più grande IPO mai avvenuta nella storia della borsa statunitense e che l'attuale flottante è superiore in dollari al valore di tre società come Twitter, eBay e Linkedin messe assieme.
Un'azienda fondata da un insegnante di inglese e le possibilità di crescita offerte dall'enorme mercato cinese
La storia di Alibaba è quella di un maestro di scuola (insegnava la lingua inglese) che viene rifiutato dalla Silicon Valley e torna in Cina per realizzare nel proprio Paese la sua idea d'impresa, assieme ad altri 18 uomini d'affari. Il sito rappresenta il principale strumento di e-commerce per la lingua cinese.
Il core business consiste nel puntare ad aiutare le piccole e medie imprese a portare i propri affari su internet. In appena 15 anni Alibaba è diventato uno dei portali più visitati del mondo, pronto ora ad entrare proprio in quei mercati occidentali che in precedenza lo avevano rifiutato. Nonostante la quotazione record, il fondatore Jack Ma sembra avere ancora la testa saldamente tra le spalle e non tra le nuvole: "non importa cosa cambia, tu sei tu, ed io sono ancora quel ragazzo che 15 anni fa guadagnava solo 20 dollari al mese".