Il televisore perde colpi a favore delle nuove tecnologie. Questo è almeno l'idea che si sono fatti gli esperti analizzando i dati delle vendite degli ultimi anni in cui vi è stato un vero e proprio crollo nelle vendite, nonostante l'uscita di numerosi nuovi modelli dotati delle ultime tecnologie a prezzi vantaggiosi. I motivi probabilmente sono da ricercare sia nella grande crisi economica che sta attraversando il nostro paese, che probabilmente spinge le persone a rinviare acquisti considerati non indispensabili. Ma forse, la causa principalmente è dovuta al fatto che ormai il televisore, che per decenni è stato l'elettrodomestico principe nell'intrattenimento domestico adesso ha perso la sua centralità.

Il crollo delle vendite dei televisori - Ormai gli Italiani specialmente i più giovani preferiscono altri mezzi di intrattenimento dove guardare film, Serie TV etc., come i nuovi dispositivi quali notebook, tablet, smartphone che per certi versi hanno eroso il grado di interesse e attenzione che un tempo era dominio esclusivo del tubo catodico. Quanto detto viene certificato in maniera piuttosto esplicita dai dati di Anitec, la sezione di confindustria che si occupa del settore e che segnalano come dal 2010, anno del passaggio al digitale terrestre, il numero dei televisori venduti sia passato da 7,2 milioni del 2010 alla stima di 4,6 milioni del 2014.

Insomma in 4 anni il numero di televisori venduti sono diminuiti di ben 2,6 milioni che in euro fa una cifra a molti zeri.

Questo secondo gli esperti accade perchè internet ormai non è più un canale secondario di contenuti che ormai girano su tablet, notebook, pc e smartphone erodendo inevitabilmente lo spazio della vecchia tv. In particolare gli addetti ai lavori mettono in evidenza come il crollo delle vendite interessi in special modo i piccoli schermi le cui vendite sono diminuite parecchio.

Viceversa per il momento va meglio il mercato dei grandi schermi e delle cosiddette smart Tv e questo indica che probabilmente sta cambiando il modo di fruire di tali prodotti. Questa è una tendenza molto forte a livello mondiale, mentre una caratteristica tutta italiana è quella relativa all'erosione dei prezzi alla vendita, che qui nel nostro paese ha raggiunto un livello al di sotto della media europea.

Insomma il futuro del televisore sarà sempre più legato a quello della rete e la sua sopravvivenza sarà determinata da quanto i nuovi televisori riusciranno a convogliare in sè determinate caratteristiche di fruizione tipiche del mondo internettiano.