Il pacchetto con il tuo acquisto online, ovunque desideri, per via aerea ed in soli 30 minuti? Sembra essere questo il futuro che Amazon, il colosso americano dello shopping online, vuole offrire ai suoi clienti. E, come svela la CNN, per farlo utilizzerà dei droni speciali creati dai propri ingegneri.
Mentre è in attesa di ottenere l'autorizzazione dalla FAA (Federal Aviation Administration) per iniziare i voli di prova dei suoi droni, Amazon non è rimasta a guardare, e proprio in questi giorni ha depositato presso lo US Patent and Trademark Office, cioè l'Ufficio Brevetti americano, la domanda di brevetto per il suo sistema di consegna pacchi via drone.
La domanda di brevetto, che è pubblica, rivela ai fan delle nuove tecnologie alcuni dettagli su come dovrebbe funzionare, nella testa dei progettisti di Amazon, il nuovo e futuristico sistema di consegna dei pacchi con l'utilizzo di droni.
Tanto per cominciare l'idea non è quella della semplice consegna a domicilio: quelli di Amazon stanno pensando di consegnare il proprio acquisto ovunque ci si trovi in quel momento!
La domanda di brevetto, infatti, include e descrive un'opzione di consegna chiamata "Bring It To Me" (portamelo, N.d.R.). Con questa opzione, utilizzando i dati GPS rilevati dal dispositivo mobile del cliente, Smartphone o tablet che sia, il drone lo localizza e gli consegna il pacco esattamente dove si trova in quel momento.
Una vera rivoluzione, se si pensa che si può fare un ordine e poi uscire tranquillamente di casa, certi di essere raggiunti ovunque dal drone col pacco che aspettiamo. Altro che giornate intere passate in casa ad aspettare l'arrivo del Corriere Espresso! E, come sottolinea il team di Amazon nel suo progetto, le consegne non sono limitate alle sole zone abitate: potrebbero arrivare dovunque, anche su una barca sperduta in mezzo al mare...
Il progetto del colosso americano, così come consegnato all'ufficio brevetti, è ricco di dettagli: ad esempio, scorrendolo, si scopre che ogni drone è capace di pianificare il proprio volo anche grazie ad un interscambio di comunicazioni con gli altri droni in volo. Un sistema molto simile a come funzionano gli aeromobili commerciali.
Altri droni, invece, pur non essendo destinati alle consegne, si alzerebbero in volo per fornire ai "droni-postini" informazioni dettagliate sul meteo, sui venti, sulla posizione degli altri droni, consentendo loro di evitare problemi in volo.
Questi droni "di servizio", potrebbero essere in grado perfino di segnalare la presenza di stormi di uccelli, in modo da far cambiare rotta ai "postini" ed evitare possibili urti con i volatili.
Quando il drone-postino - spiega infine la CNN - raggiunge la posizione di recapito, sarà in grado di identificare un'area ed una superfice in cui poter atterrare in sicurezza completando così la consegna. E se dovesse incontrare problemi in merito, ci sarà sempre un assistente che, dalla sede, lo guiderà tramite un telecomando".
Sarà questo dunque il futuro dello shopping (e delle nostre città)? Una serie di droni che, volando a destra e a manca come moderne zanzare, consegneranno pacchi ovunque lo si desideri e in non più di 30 minuti dall'ordine su internet? Chissà. Intanto lasciamoci affascinare da questa fantascientifica idea…