Il contatto di lascito dopo la tua morte su Facebook - Il social network ha annunciato qualche mese fa una nuova politica che consente di designare un contatto di lascito, ovvero un amico o parente che potrà pubblicare un post sulla tua bacheca dopo la tua morte, come ad esempio un annuncio funebre. Il contatto non sarà in grado di accedere normalmente o leggere i messaggi privati ma gli sarà consentito di rispondere alle nuove richieste di amicizia, aggiornare le foto del profilo e archiviare i tuoi messaggi e le foto su Facebook.

Prima i profili di Facebook dei defunti potevano essere "commemorati", cancellati o lasciati invariati dopo che gli amici o la famiglia avessero reso nota la morte.

Commemorare il profilo comportava il congelamento dell'account, il quale successivamente non compariva più nelle ricerche o nelle notifiche pubbliche come i compleanni, e poteva essere visualizzato solo dagli amici dell'utente.

Non ancora presente in Italia, ma ecco come impostarlo anche da noi - Nella versione italiana questa funzione non è ancora presente, ma basta cambiare la lingua del vostro profilo su "English". Dopodiché basta cliccare su "Settings" e dopo "Security", e designare il vostro contatto di lascito su "Legacy Contact". Avrai anche la possibilità di inviare un messaggio precompilato al tuo contatto (ma è possibile modificarlo) che fornisce informazioni sulle disposizioni.

In caso contrario, il contatto verrà informato solo dopo che la tua morte è stata riportata su Facebook e il tuo account verrà commemorato.

Questa "Legacy Contact" è stata istituita dopo che le famiglie dei defunti avevano chiesto a Facebook di voler scaricare e conservare le foto degli utenti e postare gli annunci funebri o altre notizie.

Facebook ha così risposto in un comunicato: "Parlando con le persone che hanno sperimentato una perdita, ci siamo resi conto che possiamo fare molto di più per sostenere coloro che hanno subito un lutto e per chi vuole dire qualcosa su ciò che accade al proprio account dopo la propria morte".

Google ci aveva già pensato - Google ha annunciato una politica simile per "progettare la tua vita dopo la tua morte digitale" nel 2013 per consentire di selezionare "contatti di fiducia" per ricevere i dati dagli account come Gmail o Google Plus.

Diverse legislature americane hanno dibattuto la questione se le famiglie possano accedere a risorse digitali di qualcuno dopo la morte. La maggior parte delle grandi aziende Internet, citando le leggi federali sulla privacy, non permette che la tua famiglia possa farlo. Anche se alcuni stati, come Delaware e Virginia, permettono ai genitori o tutori di gestire gli account dei loro bambini defunti, in molte zone, le famiglie devono cercare una sentenza del tribunale per ottenere i diritti, che può richiedere mesi o anni.

Le leggi europee stanno vagliando la questione e al più presto si saprà qualcosa anche qui.