Non è la prima volta che l'Antitrust evidenzia perplessità in meritoalle attività svolte dai più noti operatori di telefonia,che quotidianamente ci consentono di comunicare con amici e parenti per mezzo deinostri smartphone. Sembra però che stavolta ci siano motivazioni ancora più valide per porsi qualche punto di domanda, evidenziate in primis dai parlamentari del Movimento 5 Stelle. Non tutti sanno che, a partire dal 2 agosto,wind, vodafone e tim hanno cominciato ad applicare nuove clausole all'interno dei contratti stipulati con i consumatori, che determineranno una maggior spesa in capo a questi ultimi.

Ennesimi aumenti suiservizi di telefonia

In buona sostanza, i tre provider telefonici sopracitati hanno aggiornato tutta una serie di costi relativi ai piani ricaricabili. Per inoltrarechiamate, mandare sms (o meglio,chattare con WhatsApp) e navigare sul web, gli utenti andranno incontro ad un rincaro percentuale di circa il 7%. Tuttoquesto si traduce in pagamenti che non verranno più determinati su una base mensile: infatti, questi ultimi partiranno in automatico ogni 4 settimane. Tanto per chiarire meglio il concetto: sarà necessario corrispondereben 13 mensilità durante l'anno(non più 12).Tim èinoltre orientata versol'attribuzione dell'effetto retroattivo, il che significa cheverranno coinvolti anchei vecchi clienti che già hanno sottoscritto contratti con l'azienda.

Recesso gratuito dal contratto

Qualora non foste d'accordo con le modifiche appena elencate ed intendiate recedere dal piano prescelto, sappiate che avete completafacoltà di farlo e senza che questo preveda la corresponsione di alcun costo aggiuntivo, essendo cambiate le condizioni iniziali che vi hanno fatto protendere perquell'alternativa piuttosto che per altre.

L'AGCM ha inoltre richiesto ai tre provider la numerazione completa dei rispettivi clienti, la distinta specifica dellevariazioniposte in essereel'indicazione esattadelle offerte interessate, così da effettuare ulteriori controllied intervenire nel caso venissero rilevati illeciti di particolare entità.