L'ultimo aggiornamento prodotto da Google per il suo sistema operativo Android è già presente da circa un mese fra i dispositivi Nexus. Le novità di Android 6.0 Marshamallow sono rilevanti e riguardano aspetti importanti per il migliore utilizzo del proprio cellulare, come l'ottimizzazione della durata della batteria e l'utilizzazione ottimale della memoria RAM. Molti appassionati attendono dunque con ansia il rilascio del software per i propri dispositivi, fra cui i cellulari Samsung. Sebbene non siano stati ancora reperiti dati ufficiali sull'aggiornamento dei cellulari della casa sudcoreana, si susseguono diversi rumors sul Web riguardanti la tabella di marcia per la diffusione di Android 6.

Le fasi dell'aggiornamento

Secondo il sito Timesnews, l'ultimo sistema Google dovrebbe essere rilasciato in due fasi distinte. La prima fase si concluderà entro la fine del 2015 e vedrà gli aggiornamenti di Galaxy Note 5 e s6 edge plus. I due dispositivi sono fra i più recenti di Samsung e l'attenzione, si crede, verrà primariamente rivolta a loro. Successivamente sarà il turno di s6 e s6 Edge, i quali dovrebbero ricevere la release durante il mese di gennaio 2016. In seguito, Android verrà rilasciato su Galaxy note 4 e note edge durante febbraio 2016: evidentemente i due dispositivi hanno evidenziato problemi di compatibilità che ne hanno procrastinato l'aggiornamento.

Restano fuori da questa lista, com'è evidente, Samsung Galaxy s5 e Galaxy Alpha i quali tuttavia potrebbero essere aggiornati già entro la fine dell'anno, essendo comunque due modelli decisamente recenti e che quindi non dovrebbero avere dato problemi durante i test per la compatibilità del sisema operativo.

La fase 2 riguarderà invece i Galaxy A8, A7, A5, A3, E7, E5. Il sito di TimesNews, tuttavia, non specifica le date di aggiornamento di questi dispositivi, le quali tuttavia dovrebbero essere successive al completamento della fase uno. Restiamo dunque tuttora in attesa di una comunicazione ufficiale da parte di Samsung, la quale, si crede, non dovrebbe tardare ulteriormente.